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Non c’è mai stato un uomo più colorato, più controverso,o più potente dell’anno. Karl Ferdinand Piëch è un diretto discendente della dinastia Porsche-Piëch, un miliardario padre di dodici figli, un dislessico professato e un leader spietato.
Ma dietro l’immagine attentamente coltivata del cattivo ragazzo si cela il più grande visionario del commercio. Nessun altro capitano vivente dell’industria automobilistica ha spinto questa attività in avanti con la stessa lungimiranza e determinazione come il calvo dalle labbra sottili, austriaco con le orecchie a sventola, il piercing e dalla voce morbida.
Per citare solo alcuni esempi, Piëch era il capo ingegnere Porsche durante lo sviluppo della vincitrice di Le Mans: la 917, ha spinto per le automobili a basso attrito con la 5000 Audi, ha guidato lo sviluppo della trazione quattro x quattro, è stato il principale cervello dietro il motore TDI turbodiesel e l’architettura leggera in alluminio “spaceframe”, ha liberato i fondi necessari per sviluppare motori a benzina ad iniezione diretta e doppia frizione e trasmissioni automatiche.
Oggi ha realizzato un sogno.
Dopo avere conquistato la Porsche di famiglia, dalla quale era stato estromesso, Ferdinand Piëch, presidente del Consiglio di sorveglianza del Gruppo Volkswagen, ha vinto un’altra sfida iniziata nel 2002: realizzare l’automobile da un litro. Cioè: in grado di percorrere 100 chilometri con un solo litro di carburante.
Il concept, nome in codice XL1, è stato provato per le strade di Doha, dopo averlo sottratto dalla ribalta del Qatar Motor Show, dov’è stato presentato in anteprima mondiale. Sotto l’originale carrozzeria dalla linea affusolata, questa «due posti secchi» nasconde un concentrato di innovazioni. A partire dal sistema ibrido che, per ripetere le parole di Rudolf Krebs, responsabile delle tecnologie elettriche del Gruppo tedesco, «ha il merito di unire il meglio di ieri con il meglio di domani»: un piccolo bicilindrico di 800 cc Diesel Tdi da 47 cavalli di potenza e un motore elettrico da 20 kW. L’elettrico riceve l’energia necessaria dalle batterie al litio, ricaricabili in moto durante le decelerazioni o in un’ora a una presa casalinga (è il sistema plug-in).
[url=http://motori.corriere.it/motori/saloni/11_gennaio_31/100km-con-un-litro_20450710-2d60-11e0-becd-00144f02aabc.shtml]Via[/url]
[url=http://www.automobilemag.com/features/awards/1101_2011_man_of_the_year_ferdinand_piech/index.html]Nomina ad uomo dell’anno[/url]
[more]Curiosità: le maniglie che aprono dall’interno le portiere (ad «ali di gabbiano») sono quelle della Lamborghini Gallardo.[/more]
Il video:
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Il primo prototipo: