[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_037145.jpg[/image]
[quote]Suspended in mid-air, these floating bodies bring an otherworldliness to common consumerism. Like baroque figures, the dancers rise and fall either victims or victors against the absolutism of globalized commerce. This opposition between being and having, between the person and the environment – a central theme in Darzacq’s practice – questions the human cost of materialism.
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Denis Darzacq è un fotografo francese, diplomatosi nel ’86 presso l'[i]Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs[/i], noto per il suo lavoro con gli street dancer. La particolarità di Darzacq è quello di aver messo a punto uno stile fotografico che, senza l’utilizzo di Photoshop, gli permette di mostrare corpi sospesi nell’aria come fossero fluttuanti per assenza di gravità, o in fase di caduta rapida.
Il suo ultimo lavoro, [i]Hyper[/i], prosecuzione del suo precedente [i]La Chute[/i] ispirato alle rivolte delle periferie parigine, mostra corpi di persone sospesi in ambienti come supermercati o centri commerciali. Il lavoro di Darzacq, oltre che tecnicamente molto interessante, si presenta come una forte critica verso la società contemporanea e soprattutto come una sorta di descrizione di una generazione “in caduta libera” o anche “sconfitta” dalla globalizzazione e dal consumismo sfrenato.
Nell’approfondimento trovate il video del backstage dei suoi lavori
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[b]Sito:[/b] http://www.denis-darzacq.com/
Scheda su L’agence Wu: http://www.agencevu.com/photographers/photographer.php?id=23
PS: dopo aver scritto l’articolo mi sono accorto che se n’era già parlato [url=https://leganerd.com/2010/03/18/dancing-on-the-ceiling-art-zero-gravity/]qui[/url], giudicate voi il repost