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Il mostro che vedete nella foto qui sopra è un voracissimo pesce d’acqua dolce, originario di posti come Indonesia, Africa e Malesia. Tuttavia, alcuni contrabbandieri hanno iniziato ad importare le sue uova negli Stati Uniti per servire la sua carne in ristoranti “per intenditori” oppure per venderle a bizzarri collezionisti che tenevano moltissimo ad averli nel proprio acquario.
Purtroppo, i “testa-di-serpente” sono tutto fuorchè docili e, dopo essersene accorti, chi li aveva precedentemente allevati con curiosità li ha, senza farsi tanti scrupoli, liberati nel fiume Potomac e nel Lago Michigan. Il primo avvistamento risale al 2004, quando un pescatore portò [i]la bestia[/i] alle autorità.
Ora, dovete sapere che gli Snakehead hanno delle caratteristiche uniche che, combinate insieme, li rendono tra i più temibili predatori d’acqua dolce e…di terra! Infatti, essi sono capaci di respirare ossigeno anche fuori dall’acqua, grazie ad una specie di polmone primitivo; inoltre, i loro potenti muscoli pettorali permettono loro di [b]muoversi sulla terraferma[/b] abbastanza in fretta per esseri sprovvisti di zampe. In Indonesia sono stati registrati numerosissimi casi di persone attaccate e poi uccise dagli Snakehead mentre camminavano nelle foreste. [b]Gli Snakeahead possono sopravvivere fuori dall’acqua per ben 4 giorni!!![/b]
Questa particolare abilità è un regalo che l’evoluzione (o Satana in persona, se siete creazionisti) ha fatto agli Snakehead per permetter loro di sopravvivere anche quando i monsoni, o altri eventi climatici che rendono instabili gli ambienti tropicali, avessero prosciugato il loro habitat, per cui loro sarebbero sopravvissuti spostandosi da un corso d’acqua ad un altro, seminando morte e distruzione nel tragitto.
A questo punto, vi apparirà chiaro che una loro diffusione in acque molto più miti come quelle americane, dove non vi è alcun predatore o condizione sfavorevole che possa rappresentare un pericolo per loro, essi abbiano potuto colonizzare e occupare la quasi totalità delle acque a loro disposizione, con tanti auguri all’ormai perduto equilibrio naturale precedentemente presente. Infatti, molte specie d’acqua dolce americane sono in pericolo d’estinzione, senza contare i pericoli che questi pesci rappresentano per l’uomo.
Il Governo americano spende milioni di dollari ogni anno per cercare di arginare la loro diffusione, con scarso successo purtroppo… infatti, sembravano essere scomparsi dopo una pesantissima purga (leggasi massacro) operata dagli americani, ma sono stati avvistati di nuovo, più agguerriti che mai.
Gli Giant Snakehead, che possono arrivare a pesare [b]30kg[/b] per ben [b]1.80 metri[/b] di lunghezza, sono così difficili da sottomettere (per l’uomo e per qualsiasi ecosistema che non sia estremamente rigido) perchè, oltre alla loro incredibile stazza, sono pure estremamente “fertili”. Infatti, una femmina riesce a produrre la bellezza di 15.000 uova per volta e, riproducendosi fino a 5 volte all’anno, raggiunge le 150.000 uova in un paio d’anni.
Io ho scoperto dell’esistenza di questi meravigliosi (la loro innata capacità di sopravvivere è ammirevole) esseri su un documentario intitolato “Fishzilla”, un soprannome più che appropriato; ricordo che mostrarono il video di uno Snakehead che era scappato dalla vaschetta in cui lo tenevano distruggendone il coperchio ed avventurandosi fuori dalla casa per diversi metri.
Infine, pensate che le madri spingono i figli fuori dall’acqua per insegnare loro a respirare.
Se esistessero dei “veri” Darwin Awards, che premiassero i risultati ottenuti da una specie grazie all’evoluzione, gli Snakehead ne sarebbero gli incontrastati vincitori..ad oltranza.
Tuttavia, mi soffermo ulteriormente sui numerosi problemi che stanno causando all’ecosistema acquatico americano, facendovi notare che la colpa non è di questi demoni con le pinne, ma degli stupidi umani che li hanno trapiantati in un posto “troppo facile” per loro.
PS: esiste anche una versione “ridotta”, chiamata semplicemente “Snakehead”,senza essere “Giant”, che però conserva tutte le abilità del fratello maggiore, perdendo solo un po’ di peso e di lunghezza.
[url=http://animal.discovery.com/fish/river-monsters/giant-snakehead/]Scheda su Animal Discovery[/url]
[url=http://articles.latimes.com/2002/sep/19/nation/na-fish19]Los Angeles Times che esulta per la presunta risoluzione del problema[/url]
[url=http://articles.latimes.com/2004/jul/25/nation/na-snakehead25]Los Angeles Times che si rattrista per la ricomparsa dei mostri due anni dopo[/url]
Per gli amanti dei film horror americani di serie Z, inserisco su segnalazione di Thal i trailer di due film di cui gli Snakehead sono protagonisti: