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Non posso credere che qua sulla Lega non ci fosse un post di uno dei più bei videogiochi indipendenti degli ultimi tempi: [url=http://machinarium.net/demo/]Machinarium[/url]!
Sviluppato dallo studio indipendente ceco [url=http://www.amanita-design.net/]Amanita design[/url] (quelli di [url=http://amanita-design.net/samorost-1/]Samorost[/url], per intenderci) Machinarium è un videogame puzzle/adventure punta e clicca del tutto particolare.
Innanzitutto, è muto: il simpatico protagonista – un robottino dalla capacità di allungare e restringere il proprio torso e le membra robotiche – invece di parlare utilizza dei “ballon” in cui delle scenette raffigurano ciò che egli intende dire, e spesso si ferma a “pensare” dei gustosissimi flashback che concorrono a ricostruire il plot di tutta l’avventura.
Inoltre il sistema di gioco – non estremamente innovativo, in realtà – è molto coinvolgente: bisogna spesso sfruttare la capacità di allungamento e restringimento del nostro eroe per scoprire zone dei livelli che, a prima vista, non pensavamo accessibili. Non è possibile infatti cliccare su oggetti al di fuori della portata fisica del robottino.
Gli enigmi sono spesso molto interessanti, mai noiosi e di difficoltà crescente, mentre “l’avventura” in sé è davvero spassosa: nonostante il plot sia piuttosto lineare, i fantasiosi e spesso surreali modi in cui riusciamo di volta in volta a tirare fuori dai guai il nostro eroe ci strapperanno più di un sorriso.
Ma il vero punto forte di Machinarium è l’ambientazione: un mondo robotico magistralmente illustrato dal talento e dall’immaginazione di [url=http://www.adolflachman.cz/index.html]Adolf Lachman[/url], ricco di dettagli in cui fare perdere l’occhio, con livelli di gioco che, spesso, ci si ferma un attimo ad ammirare, prima di passare al puzzle successivo, e popolato di personaggi irresistibili, commoventi, che intrecciano poetiche e silenziose storie all’interno di una città robotica dal languido sapore steampunk. Anche la c[url=http://machinarium.net/forum/index.php?topic=1213.0]olonna sonora di Tomas Dvorak[/url] (allegata pure in versione mp3 con l’acquisto del gioco!) concorre fortemente a creare quello che, prima ancora di essere un bel gioco, è una grande esperienza estetica.
Consiglio fortemente, non solo agli amanti del genere ma proprio a tutti, di comprarlo dal [url=http://machinarium.net/demo/]sito ufficiale[/url], su cui è possibile anche giocare gratuitamente i primi livelli: il prezzo (14 €) è veramente basso per l’esperienza di gioco che può regalare.