[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_036321.jpg[/image]

Si è da poco conclusa la fase di posizionamento iniziata nel 2004, dei 60 rilevatori in una cavità profonda oltre 2 Km e collocata al Polo Sud. Questi rilevatori grandi come un pallone da basket avranno il compito di rilevare la debole luce azzurrina chiamata radiazione Cherenkov.

[quote]Questa radiazione è la diretta conseguenza dell’urto di un neutrino con un atomo di ossigeno: nell’impatto viene prodotto un muone che si trova a muoversi nel ghiaccio più velocemente di quanto non lo possa fare la luce ed è proprio questa sua caratteristica all’origine della radiazione catturata da IceCube.[/quote]

Questo telescopio atipico si chiama infatti IceCube ed è composto da 5160 sensori chiamati fotomoltiplicatori che sono in grado di rilevare le particelle prodotte dalla collisione tra un neutrino (non rilevabile direttamente) ed un atomo che compone il ghiaccio antartico. Ciò permette di poter ricostruire i parametri cinematici dei neutrini.

[url=http://www.scienzainrete.it/en/node/3674]Fonte 1[/url].
[url=http://it.wikipedia.org/wiki/IceCube]Fonte 2[/url].

Bazinga da [url=https://leganerd.com/forums/topic/the-ice-cube]Skep_[/url]