[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_035810.jpg[/image]
[b]Il seguente testo è stato interamente scritto e [url=https://leganerd.com/forums/topic/i-pignarui#post-19824]bazingato[/url] da [url=https://leganerd.com/people/Thal]Thal,[/url] che ringrazio[/b]
Visto che i krampus di fine anno mi hanno ispirato ecco il mio bazinga sui falò di inizio anno.
I pignarui non sono l’unico rito del fuoco che si svolge la notte prima dell’epifania, anche dalle mie parti nella bergamasca c’era la tradizione (ormai persa ma si faceva ancora quando ero bambino) della [i]vecia[/i], un manichino a forma di vecchia a cui veniva dato fuoco e che noi bambini ci divertivamo a minare con bombolette spray (e ora che sono grande capisco quindi perchè non lo si fa più).
Nella zona del friuli anticamente i comuni si sfidavano a chi faceva la pira più alta: avere il fuoco più alto della zona era un segno di prosperità del villaggio. Venivano infatti realizzati con gli scarti del raccolto, e di conseguenza il comune che aveva più scarti (e riusciva quindi a fare la pira più alta) era infatti quello con più campi, e in una società contadina era il segnale di ricchezza della comunità.
Già Giulio Cesare nel [url=http://it.wikipedia.org/wiki/De_bello_gallico][i]De bello gallico[/i][/url] parla degli uomini di vimini come tradizione nordica:
[quote]presso alcune tribù si costruiscono figure colossali fatte di vimini dentro le quali vengono collocati uomini vivi, i quali muoiono tra le fiamme entro i quali sono racchiusi. Si ritiene che più accetto agli dei sia il supplizio di uomini colpevoli di furto, di rapina o di qualche altro delitto nocivo, ma, in mancanza di costoro, sono sacrificati anche innocenti[/quote]
Le origini di questi riti sono quindi nordiche, il fuoco viene sempre visto come un elemento purificatore e propiziatorio.
Il fuoco viene usato nel nord est anche per fare divinazioni sul nuovo anno, e a tal proposito in friuli c’è un motto (riportato da wikipedia perchè non so abbastanza di friulano):
[quote]se il fum al va a soreli a mont, cjape il sac e va pal mont; se il fum invezit al va de bande di soreli jevât, cjape il sac e va al marcjât (“se il fumo va a occidente, prendi il sacco e va per il mondo [emigra in cerca di lavoro]; se il fumo invece va a oriente, prendi il sacco e va al mercato”)[/quote]
[url=http://fur.wikipedia.org/wiki/Pignar%C3%BBl]Wiki[/url]