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Questo quadretto poco famoso e discusso… torna a far parlare di sè.
In questi giorni il Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali per voce del suo presidente Silvano Vinceti, ha rivelato l’ultima scoperta sul dipinto.

Pare infatti che Leonardo da Vinci nascose alcuni simboli nel suo interno, cosa peraltro già detta anche nel libro di Dan Brown. Per la precisione, le ricerche microscopiche hanno rivelato le lettere LV nell’occhio destro, presumibilmente collegabili alle iniziali dell’artista; le lettere CE o CB nell’occhio sinistro che purtroppo non sono ancora confermate data l’età del dipinto ed i numeri: 72 sotto l’arcata del ponte e 149 nel retro della tela. Quest’ultimo potrebbe essere la conferma del periodo in cui il dipinto è stato realizzato (1490 – 1499).

Ad accorgersi di questi simboli è stato Luigi Borgia, uno dei soci del Comitato, appassionato di Leonardo. Acquistando in un vecchio mercato, un libro del 1960 dove un autore francese fa cenno ad alcuni particolari degli occhi della Gioconda, inizia a fare ricerche sempre piu’ sofisticate fino ad individuare ‘qualcosa’ che dice: “va ancora studiato e approfondito – anche se un’idea ce la siamo fatta”.

Bazinga di Laido e Akiyama