[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_034072.jpg[/image]
[quote]Chiusi in una “bottiglia”, destano la stessa curiosità di un alieno piovuto sulla Terra. Sono frammenti di [b]antimateria[/b]: testimoni di un universo misterioso e insieme protagonisti di romanzi thriller. I laboratori del Cern non solo hanno prodotto degli atomi di [b]anti-idrogeno[/b], ma per la prima volta oggi sono anche riusciti a “catturarli” prima che svanissero in una nuvola di energia. [/quote]
[quote]L’esperimento Alpha condotto a Ginevra è riuscito ora a confinare [b]38 atomi[/b] di anti-idrogeno ([i]formati da un protone negativo e un elettrone positivo[/i]). È stato necessario raffreddarli a meno 272 gradi (temperatura vicina allo zero assoluto) e poi usare un campo magnetico per spingerli al centro del contenitore, a debita distanza dalle pareti. Delle migliaia di particelle “aliene” create da Alpha, 38 hanno vissuto abbastanza a lungo (1,7 decimi di secondo) da poter essere studiate dai fisici. I risultati dell’esperimento vengono pubblicati giovedì da Nature.[/quote]
[quote]Uno dei grandi misteri della cosmogonia riguarda proprio lo squilibrio fra materia e antimateria. Della prima è fatto tutto il nostro mondo. Della seconda esistono solo tracce infinitesime dell’universo. Il motivo è ignoto a tutti. E se le due si fossero trovate in perfetto equilibrio al momento del Big Bang, si sarebbero annullate a vicenda, riducendo l’esistenza del cosmo a un istantaneo scoppio di energia e nulla più.[/quote]
Personalmente la trovo una “scoperta” (forse la parola [i]conferma[/i] sarebbe più adatta) davvero notevole per la concezione che abbiamo tutt’oggi della fisica.
Fonte e articolo completo su [url=http://www.repubblica.it/scienze/2010/11/17/news/cern_antimateria-9209385/?ref=HREC1-4]Repubblica.it[/url]
EDIT: Aggiungo [url=http://press.web.cern.ch/press/PressReleases/Releases2010/PR22.10E.html] questo link[/url] come fonte di riferimento decisamente più autorevole così come suggerito da The Black nei commenti.