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É il 6 giugno del 1822 quando Alexis St. Martin, un dipendente di una ditta che commerciava in pelli, venne colpito accidentalmente da un colpo di moschetto da distanza molto ravvicinata sul lago Huron, in America.

[quote]William Beaumont [in foto ndr] (November 21, 1785 – April 25, 1853) was a surgeon in the U.S. Army who became known as the “Father of Gastric Physiology” following his research on human digestion.[/quote]

William Beaumont era il medico del vicino avamposto dell’esercito statunitense e come tale si occupò di curare il giovane, che, sebbene fosse un ventottenne in buona salute, non sembrava avere alcuna possibilità di sopravvivere. Alexis aveva un buco su un fianco che gli attraversava lo stomaco. Così, dopo che Beaumont gli ebbe asciugato la ferita e somministrato un lassativo, il medico rimase a guardare gli sviluppi.

Per i 17 giorni successivi tutto il cibo che il giovane mangiava riemergeva dalla sua nuova fistola gastrica che collegava lo stomaco direttamente con l’esterno.

Al diciassettesimo giorno gli intestini e lo stomaco di Alexis ripresero la loro naturale funzione.

Al diciassettesimo giorno gli intestini e lo stomaco di Alexis ripresero la loro naturale funzione. Quando finalmente la ferita guarì da sola successe una cosa inaspettata: i bordi del buco nello stomaco si saldarono direttamente ai bordi del foro al livello della pelle creando una fistola gastrica permanente.

Al tempo le conoscenze scientifiche sulla digestione erano molto limitate e Beaumont riconobbe subito l’opportunità che St. Martin gli stava dando: poteva letteralmente osservare passo passo il processo digestivo introducendo cibo direttamente nello stomaco del suo paziente, per poi estrarlo e registrare come e in quale grado esso era stato digerito.
Fu così che Beaumont continuò i suoi esperimenti a intervalli sul giovane fino al 1833. Per poterlo fare liberamente il medico accolse Alexis in casa sua (dove in seguito accoglierà addirittura la moglie e i figli di lui) facendogli firmare un contratto di servitù nella sua casa. Infatti il paziente, oltre a non essere morto, era in grado di svolgere anche i lavori più pesanti. Come annotava Beaumont:

[quote]”During this time, in the intervals of experimenting, he performed all the duties of a common servant, chopping wood, carrying burthens, etc. with little or no suffering or inconvenience from his wound.”[/quote]

L’ottima intuizione l’ebbe quando (oltre a condurre esperimenti sugli effetti delle emozioni sulla digestione) grazie ad un campione degli acidi prelevati direttamente dallo stomaco di Alexis riuscì a digerire campioni di cibo in provetta. Questo portò alla scoperta forse più rivoluzionaria: il processo digestivo non era meccanico come si pensava, piuttosto principalmente chimico e legato agli acidi presenti all’interno dello stomaco.

Beaumont e Alexis in seguito si separarono a più riprese finchè nel 1833 gli esperimenti cessarono. Il medico pubblicò i suoi studi nel 1838 come “Experiments and Observations on the Gastric Juice, and the Physiology of Digestion”. La comunità scientifica mondiale accolse con freddezza (quando non le accolse per niente) le rivoluzionarie scoperte del chirurgo il quale non poteva vantare un’elevata preparazione accademica (le sue conoscenze si basavano più che altro sull’esperienza sui campi di battaglia). Inoltre non giovarono la pessima reputazione (allora) della medicina e della ricerca americana e l’impossibilità di ripetere gli esperimenti.

In seguito tutte le sue intuizioni vennero confermate.

Alexis St Martin campò fino a 86 (!) anni in buona salute. Quando morì la sua famiglia attese che il corpo cominciasse a decomporsi abbastanza da essere sicuri che non tornasse in vita.

Fonti: [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Alexis_St._Martin]qui[/url], [url=http://en.wikipedia.org/wiki/William_Beaumont]quae[/url] e [url=http://www.medicinalive.com/senza-categoria/alexis-stmartin-una-finestra-sullo-stomaco/]quod[/url] l’unica in italiano, ma l’articolo è frutto quasi esclusivamente da una mia (lenta e faticosa) traduzione degli articoli della Wiki (che nel caso ha fonti molto affidabili) in inglese e da alcuni ricordi da un vecchio articolo di Focus (non uccidetemi) che non posso linkare direttamente. Non essendo la mia materia sono ben accetti consigli, correzioni ecc.

Nello spoiler un ritratto di Alexis e una bozza di come appariva lo stomaco dagli appunti del dottor William Beaumont.

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