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In questi giorni ho rivisto una mia vecchia professoressa delle superiori e parlando del più e del meno siamo andati a finire sulla credibilità dei tarocchi, la loro storia e che cosa significano…
Incuriosito (anche se non ci credo alla “lettura delle carte”) mi sono fatto prestare due libri che parlano dello studio dei tarocchi e la loro storia… a parte che è veramente molto interessante come lettura, però ho trovato questa particolare curiosità sul termine “minchiate” … ve la riporto:
[quote]Le minchiate:
Comparso a Firenze, questo curioso mazzo di novantasette carte fu chiamato così con probabile attinenza al membro virile, ma anche per indicare che il gioco di carte non era da prendersi sul serio. Godette di grande fortuna soprattutto nell’Italia centro settentrionale, ma fu poi gradualmente abbandonato. Le Minchiate sono una curiosa variante regionale, completamente alterata, del Tarocco tradizionale. Le prime trentacinque carte, dette Papi sono seguite da cinque carte chiamate Arie: la Stella, la Luna, il Sole, il Mondo e il Giudizio finale detto Le trombe. I semi sono Denari, Coppe, Bastoni, Spade. Gli onori sono detti Cartiglia e presentano centauri al posto dei cavalieri. Tra le altre carte mancano la Papessa e il Papa, mentre sono state aggiunti il Granduca, le quattro Virtù Cardinali, le tre Teologali, i quattro Elementi, i dodici Segni zodiacali.[/quote]
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