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[quote][b]Vampire: The Eternal Struggle[/b] spesso abbreviato in VTES, V:TES o V:tES, è un gioco di carte collezionabili multiplayer ambientato nel mondo di tenebra ed è pubblicato dalla White Wolf, Inc.
Il gioco è stato progettato nel 1994 da Richard Garfield e inizialmente pubblicato dalla Wizards of the Coast. Dopo il 1996 e l’espansione “Sabbat”, la WotC ha abbandonato il gioco, e nel 2000 la White Wolf ne ha ripreso lo sviluppo. È quindi uno dei più antichi giochi di carte collezionabili esistenti.
Richard Garfield ha notato che le esperienze che aveva fatto con il gioco di carte collezionabili Magic: The Gathering lo hanno aiutato a migliorare la sua concezione del gioco. In un’intervista con Robert Goudie, Garfield fa notare in particolare la dedizione del gioco, molto più di magic, al multi-giocatore (3 +), la mancanza di “carte terra”, e un più rapido meccanismo di pescaggio delle carte.
[b]Ambientazione[/b]
Il gioco è ambientato nel mondo di tenebra, attingendo soprattutto dal gioco di ruolo Vampire: The Masquerade. Dopo gli eventi della Geenna, è stata chiusa la trama ufficiale del World of Darkness, VTES è considerato una sorta di realtà alternativa all’ambientazione visto che la White Wolf non pubblica altri prodotti ufficiali per il gioco di ruolo.
In VTES, ogni giocatore assume il ruolo di un Matusalemme, un vampiro antico e manipolatore, che non è presente nella battaglia, ma agisce da lontano. Ogni Matusalemme tenta di eliminare gli avversari eliminandone influenza e potere. La volontà dei matusalemme viene esercitata attraverso una serie di “servi” (minions) per lo più giovani vampiri che attaccano e distruggono le risorse altrui.
[b]Sistema di gioco[/b]
[i]Panoramica[/i]
Il gioco dà il massimo quando viene giocato da un gruppo di quattro o cinque giocatori, ma può essere giocato da un qualsiasi numero di giocatori fino ad un minimo di due. Giocando in più di sei risulta essere un po’ troppo lento, giocando in due il gioco soffre della mancanza di opportunità per alleanze e tradimenti che sono una parte importante del gioco.
Come nella maggior parte degli altri giochi di carte collezionabili, ogni giocatore costruisce il proprio mazzo. Ogni mazzo è composto da due componenti:
‘Cripta‘ – contenente carte che rappresentano i vampiri (e in alcuni casi alleati mortali) che il giocatore può controllare durante il gioco.
‘Biblioteca‘ – contenente carte che generalmente rappresentano le attività o le azioni che saranno intraprese durante il gioco.
La maggior parte delle carte della biblioteca sono azioni che può eseguire uno dei minions ed ha un simbolo che definisce la disciplina che un vampiro in gioco deve avere per poterla eseguire. Alcune carte non hanno alcun costo in termini di risorse per essere giocate, in altri casi, per mettere in gioco una carta deve essere spesa una parte dell’influenza (pool) del matusalemme o il sangue del vampiro. La “pool” rappresenta l’influenza del giocatore, se questa viene ridotta a zero il giocatore perde (ogni giocatore inizia la partita con 30 di influenza). Pertanto, i giocatori devono continuamente prendere decisioni sulla base di quanto vogliono investire nelle attività di gioco e quanto mantenere per rimanere in vita, in particolare contro altri giocatori in grado di attaccare direttamente la pool (bleed).
Ad ogni turno, un giocatore, fa eseguire ai propri minions una serie di azioni che gli altri giocatori possono bloccare con i propri. Ogni giocatore cerca di eliminare dal gioco (oust), la propria ‘preda’ (il giocatore alla sua sinistra), mentre si difende dal proprio ‘predatore’ (il giocatore alla sua destra). Questo continua fino a quando rimane un solo giocatore in gioco. L’eliminazione della propria preda vale un punto vittoria e rimanere l’ultima persona in gioco vale un ulteriore punto. Tuttavia, eliminare la propria preda conferisce anche 6 punti pool da poter spendere, e quindi lo rende più forte e più pericoloso per la preda successiva. Questo è uno dei motivi per cui gli altri giocatori possono iniziare improvvisamente ad aiutare un giocatore in difficoltà, o addirittura possono coalizzarsi contro un giocatore che sembra essere il più forte, cambiando così le sorti della partita.
Una partita può durare da mezz’ora a tre o più ore (per un tavolo con 5 giocatori). Nel torneo informale e, in alcuni giochi, può essere imposto un limite di tempo, al termine del quale tutti i giocatori sopravvissuti ricevono mezzo punto vittoria in aggiunta a quelli che già avevano ricevuto. Il tempo di gioco varia molto a seconda del numero di giocatori e lo stile dei mazzi. [/quote]
Un gioco avvincente che ti occupa una serata intera, ben realizzato, abbastanza equilibrato ed esteticamente eccellente, le carte sono bellissime!
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