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La malaria, o meglio l’agente eziologico: il [i]Plasmodium falciparum[/i], deriva da un’evoluzione del plasmodio del gorilla, e non da quello trovato tempo fa nello scimpanzè ([i]P. reichenowi[/i]).
Beatrice Hahn e colleghi della University of Alabama di Birmingham hanno analizzato il DNA di [i]Plasmodium[/i] da 2500 campioni di feci di gorilla dell’est, ovest, bonobo e scimpanzè. Dagli studi è emerso che il predecessore comune sia del plasmodio dell’uomo che di quello dello scimpanzè è la specie che infetta i gorilla dell’ovest.
Comprendere l’evoluzione delle interazioni ospite-parassita e come una malattia passa da animale a uomo è molto importante per poter meglio combatterle e prevedere nuove epidemie.
Fonte: [url=http://www.sciencenews.org/view/generic/id/63579/description/Main_malaria_parasite_came_to_humans_from_gorillas%2C_not_chimps]ScienceNews[/url].
Immagine: [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Gorilla_(genere)]wiki[/url] (quel gorilla sembra, e probabilmente è, molto più intelligente di certi politici)