Bodhran
Oggi descrivo questo strumento musicale che mi piace tantissimo; essendo appassionata di cultura celtica voglio dargli un piccolo spazio perchè non è da tutti conosciuto, rispetto ai suoi più famosi colleghi tamburi o ai suoi più famosi compagni strumenti come la cornamusa, lo zuffolo (una sorta di flauto) o l’ arpa.Come si vede dall’ immagine il Bodhran è un cilindro dotato di un’intelaiatura di legno di diametro variabile su cui viene fissata e tesa pelle di capra o asino (oggi spesso sono sostituite da pelli sintetiche), mentre l’altro lato dell’intelaiatura è scoperto: il suonatore introduce una mano nell’apertura per sorreggere il tamburo e controllarne timbro e intonazione. Questo strumento viene suonato grazie ad un piccolo mazzuolo di legno arrotondato ad etrambe l’ estremità e il suono che ne esce è grave e trova il suo massimo impiego nelle danze dal tempo veloce.
Questo strumento è di origini irlandesi e l’ origine del nome è, ovviamente, gaelica e sta a significare letteralmente vassoio di pelle, anche se la parola può derivare dal termine bodhor che significa dal suono morbido o sordo o dalla parola bodhar che significa sordo.
Lo strumento si suona da seduti poggiato su di una gamba e con la mano che vi è all’ interno, si può controllare la tensione della pelle e quindi l intonazione dello strumento che comunque cambia in relazione alla temperatura o all umidità (come del resto quasi tutti gli strumenti a percussione sulla cui intelaiatura vi è tesa delle pelle animale) tanto e vero che un ottimo suonatore di bodhran si riconosce proprio grazie all’abilità che ha nel mantenere comunque il suono pulito nonostante le condizioni climatiche, inumidendo o asciugando la pelle dello strumento.
Scritto e suggerito via Bazinga! da Deedlit
Per un approfondimento visitate la pagina relativa su wiki o prendete un appuntamento con deedlit ;)
[spoiler]Un video musicale in cui si vede un bodhran all’opera
