[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_029655.jpg[/image]

[quote]Vedere la vigna dove l’uva è stata colta, o la botte dove è invecchiato mentre si sceglie una bottiglia nello scaffale della nostra enoteca. O conoscere caratteristiche, accompagnamenti e gradazione seduti al tavolo del ristorante, nel dubbio se abbinare un pinot nero o un sauvignon alla pietanza da gustare. Semplice secondo i creatori di Cellar Key, che hanno messo a punto un sistema di etichettatura attraverso i codici a barre. Avvicinando al vetro il proprio smartphone, questo tag dà una serie di informazioni sulla bottiglia prescelta. Indirizzando il cliente sulla scelta del vino giusto. [/quote]

Ok, il QR code non è un codice a barre, ma vabbé…

In ogni caso è un’iniziativa quantomeno interessante, che se estesa a tutti i prodotti (soprattutto gli alimentari) potrebbe entrare veramente nella quotidianità.

Via [url=http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_settembre_02/vino-codice-barre_730fbcb0-b687-11df-83d3-00144f02aabe.shtml]Corriere[/url]