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Il programma Lunar Orbiter fu costituito da una serie di 5 sonde non pilotate lanciate dagli USA nel biennio 1966 – 1967 con il compito di eseguire delle foto dell’intera superficie lunare. Tutte e cinque le missioni riuscirono e in totale fu mappata il 99% della Luna. Le foto raccolte dalle prime tre sonde servivano per scegliere i siti di atterraggio delle successive missioni spaziali Surveyor e Apollo. Le ultime due sonde completarono la mappatura del nostro satellite per scopi scientifici.
Il Lunar Orbiter 1, fu il primo satellite lunare appartenente al Programma Lunar Orbiter. Durante la sua missione, il 23 Agosto 1966, furono eseguite le prime foto della Terra nella storia.
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Il Lunar Orbiter 1 fu lanciato il 10 agosto del 1966 alle 19:26:00 UTC e alle 19:31 UTC veniva immesso in un’orbita di parcheggio terrestre. Alle 20:04 UTC furono accesi i razzi e iniziò il suo volo verso la Luna. Durante il tragitto, la sonda, perse l’orientamento con la stella Canopo e non si orientò in maniera tale da evitare un pericoloso surriscaldamento a causa dell’esposizione solare. I tecnici a terra risolsero il problema usando la Luna come punto di orientamento, in questo modo furono in grado di inclinare il Lunar Orbiter 1 di 36 gradi e di ridurre il surriscaldamento.
Dopo 92 ore di volo si immise in un’orbita lunare ed iniziò con successo la sua missione. Le foto inviate a Terra furono eseguite tra il 18 agosto e il 25 agosto mentre furono trasmesse il 14 settembre 1966. Il 23 agosto la sonda riprese le prime foto della Terra dalla distanza della luna.
In totale furono eseguite 42 foto ad alta risoluzione e 187 a media risoluzione, per un totale di 5 milioni di chilometri quadrati di superficie lunare, che rappresentavano il 75% degli obiettivi posti alla missione.
I contatti con la sonda durarono fino al suo impatto lunare, avvenuto il 29 ottobre 1966, sulla faccia distante del nostro satellite, alle coordinate 7° nord – 161° est. La missione sarebbe dovuta durare circa un anno, ma la scarsa quantità di propellente necessario alle correzioni orbitali ed altri deterioramenti della sonda resero impossibile il proseguimento.
Oltre alla strumentazione necessaria a riprendere la Luna, il Lunar Orbiter 1 ospitava a bordo un rilevatore di micro meteoriti, un rilevatore di radiazioni e uno strumento per studiare il campo gravitazionale lunare.