[b]Nel video soprastante potete ammirare i Red Hot Chilli Pipers[/b]

Salve a tutti cari compari Nerd, eccomi tornato dopo 16 lunghi giorni di vacanza che mi han fruttato ben [b]98 pagine[/b] di post arretrati, mica male. Ad ogni modo torno in italia dopo un pellegrinaggio molto piacevole nelle, ahimè un po’ piovose, lande scozzesi. Da tre anni a questa parte infatti le mie vacanze si svolgono on the road con un ristretto gruppo di amici, sei, che ogni anno variano leggermente (ci sono anche donzelle fortunatamente). Due anni fa interrail in Svezia e Finlandia, l’anno scorso stessa cosa in Slovacchia e quest’anno in Scozia ma su gomma con macchine a noleggio. Il viaggio é stato lungo e tortuoso, ci ha portato da Edimburgo su su verso il nord, il freddo, le scogliere e le isole Orcadi. Per poi riportarci giù lunga la costa opposta visitando paesi in cui il benzinaio é al tempo stesso anche il cassiere del supermercato e l’impiegato delle poste; paesaggi meravigliosi, natura incontaminata e una pace che da noi é raro trovare anche nei paesini di montagna. In uno dei rari giorni di vero e caldo sole siamo perfino riusciti a buttarci a fare un bagno in mutante nel [b]gelido!!![/b] oceano, per la precisione vicino alla cittadina di Durness, uno dei punti più a nord della Scozia. Nel ritornare verso sud ci siamo poi dedicati ad un po’ di trekking per neofiti nella valle di Glencoe dove siamo stati ripetutamente attaccati dai [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Midge]Midges[/url] insetti veramente poco piacevoli da incontrare, piccolissimi mordono e succhiano il sangue, ma sono dieci volte più fastidiosi delle zanzare perché attaccano in massa e non se ne vanno mai del tutto. Il viaggio è poi terminato con la visita a Glasgow durata fortunatamente un solo giorno (città veramente brutta sconsiglio a chiunque di andarci) ed il ritorno prima della partenza nella più piacevole Edimburgo. A Glasgow quantomeno ho potuto giocare un po’ con l’Iphone 4 all’apple store. Dal punto di vista culinario il Regno Unito e pur sempre il Regno Unito quindi nessuna novità e fish & chips come se piovesse, tuttavia consiglio a chiunque faccia una capatina in Scozia di assaggiare l’Haggis, specialità locale a base di interiora di pecora tritate e bollite, servite con purè di patate e di carote, davvero buono; senza dimenticare il sidro e un goccio di whishy che non fa mai male.
In buona sostanza il voto che do alla Scozia é bello alto e il mio consiglio è di farci un salto assolutamente anche perché nei periodi di vacanza é piena zeppa di italiani (mai trovati cosi tanti) per cui vi sembrerà quasi come se foste ancora a casa però attorniati dagli splendidi saliscendi scozzesi.

[i]P.S….tanto per la cronaca, si ho visitato anche il Loch Ness che naturalmente non é altro che un lago pieno di pacchianerie da turisti, però vabbè bisogna passarci…li ho fatto la foto con la felpa Lega Nerd che prossimamente posterò…non appena riesco a farmela passare dai miei compari…[/i]

[i]P.P.S….naturalmente per non essere da meno a tutti i beceri turisti italiani io e altri due miei compari ci siamo comprati un Kilt di pessima fattura l’ultimo giorno ad Edimburgo e lo abbiamo messo per tornare a casa fra risate e prese in giro di vario genere all’aeroporto…fra cui quella di Nicola Savino che era sull’aereo con noi e che mi sa ci citerà alla prima puntata di Deejay Chiama Italia post vacanze….[/i]