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Nei giorni scorsi YouTube ha comunicato un’importante novità: il limite di durata dei video caricabili sul servizio online sale da 10 a 15 minuti. L’incremento di 5 minuti potrebbe sembrare esiguo e potrebbe anche far sorridere, ma tale innalzamento va considerato in relazione alla mole di video aggiunti quotidianamente a YouTube e anche al crescente numero di contenuti resi disponibili in HD; in uno scenario simile non è difficile immaginare quanto possano impattare 5 minuti in più di video sulle risorse utilizzate da YouTube.
Dal comunicato diffuso da YouTube si apprendono però anche altre condizioni favorevoli che hanno consentito un innalzamento della durata massima dei video. Joshua Siegel, product manager YouTube, cita il ben noto servizio Content ID attraverso il quale artisti e major possono ottenere un guadagno per i contenuti diffusi da YouTube, in altre parole con Content ID YouTube si pone al riparo da questioni pericolose.
Il passaggio da 10 a 15 minuti offre anche la possibilità di utilizzare YouTube per fini sempre meno amatoriali, per la distribuzione di cortometraggi e di contenuti realizzati anche per finalità professionali. Inoltre, YouTube otterrà una maggior permanenza degli utenti sulle proprie pagine e potrebbero innescarsi nuove possibilità anche sul fronte pubblicitario.
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