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Mi permetto di pubblicare anche io un fumetto, ma non si tratta nè di un manga, nè di una produzione giapponese; Egon infatti, è tutto “Italian style”.

Siamo nei lontani anni 90, ed uno sparuto gruppo di ragazzi fuori di testa crea la “Shock studio”, piccola realtà indipendente italiana, piccola, ma in grado di attirare l’attenzione della più famosa e riconosciuta Dark Horse!

E fu anche “Egon” ad attirare tali attenzioni! Descrivere questo fumetto può apparire facile ma vi assicuro che non lo è affatto. Trattasi di un tizio di nome Egon, grosso, nerboluto, totalmente folle e con un grosso naso finto lungo almeno due palmi.

Per usare le parole del suo creatore, [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Ponticelli]Alberto Ponticelli[/url]: “[i]Egon era la “summa” di tutti i quegli stimoli che ci colpivano nel momento in cui lo abbiamo realizzato. Siamo sempre stati affascinati dalla violenza, in tutte le sue forme,violenza come aspetto estetico, come bruttura talmente esagerata da diventare bella. Quella in Egon era la stessa presente nei cartoni animati della Warner Bros e nei film tarantiniani, talmente grottesca da permetterti di usarla a piacere senza sentirti in colpa[/i]…”

Quando uscì, nel lontano 1998, fu talmente tanto il clamore che il Corriere Della Sera dedicò a questo fumetto ultraviolento e nostrano un [url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/agosto/15/SCANDALOSO_EGON_FUMETTO_MANICOMIO_co_0_9808155358.shtml]breve articolo[/url].

Nonostante sia quasi irreperibile oggi, vi consiglio di cercarlo spasmodicamente se amate il genere, o di ricordare questa piccola recensione nel caso lo abbiate casualmente tra le mani! Sarà una lettura divertente, surreale, grottesca e coinvolgente!

http://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Ponticelli
http://tinyurl.com/egoncorriere