Recensione – World of Goo
Dato l’impatto positivo che ho avuto e il duraturo divertimento datomi dal gameplay, voglio parlare e recensire blandamente un giochetto che ho acquistato grazie a questa iniziativa.
World of Goo è un puzzle game della 2D Boy semplice, intuitivo e longevo. Scopo del gioco è raccogliere quanti più Goo possibili: i Goo sono simpatiche bolle di liquidi di diversa natura, ognuna delle quali ha una sua peculiarità.
Per recuperare i Goo è necessario fare delle costruzioni che si sviluppino nelle due dimensioni (altezza e larghezza) e che raggiungano il più vicino Goodotto possibile.
Siccome si tratta di sostanza limacciosa (cit.), fortemente sottoposta alla gravità e altre leggi rompipalle della fisica, è opportuno, durante la costruzione, calcolare bene staticità e gommosità della struttura, che altrimenti collasserebbe, con un’inevitabile perdita di materiale Goooso.
La grafica è in stile cartoon, tutto sommato pulita e con colori ben scelti e ricorda molto gli scenari dell’ineguagliato capolavoro-platform Superfrog.
I livelli sembrano molti, ognuno con la sua difficoltà e peculiarità e a mio parere garantiscono un bel po’ di longevità al gioco. Inoltre, nel gioco stesso è presente una modalità free, in cui è possibile giocare e costruire cose con i Goo in più raccolti durante i livelli.
L’installer è molto leggero (~65 MB) e veloce.
In ogni caso assolutamente da provare!
QUI potrete trovare tutte le demo (PC, Mac, Linux) scaricabili gratuitamente.
Grafica: 8
Sonoro: 7
Giocabilità: 7
Longevità: 9
Totale: 8
(wow, mi sembra di esser tornato agli esordi di TGM :D itò sepoffà una rubrica apposita a cura di chiunque vuole in cui si recensiscono brevemente giochi e giochini con le modalità alla Zzap! o TGM? facci sape’!)