Ti faccio il dono più grande, il dono della lettura, perché quando un uomo sa leggere, gli basta aprire un libro, per essere un altro uomo in un altro mondo.
Da quando esiste il mondo gli uomini si raccontano storie, le storie permettono di vivere molte vite, di essere molte persone. Tutti noi fantastichiamo e a tutti noi piace vivere le storie di altri, andiamo al cinema, a teatro, attacchiamo Netflix o leggiamo un libro.
Il successo di una narrazione, al di là del suo contenuto, è la capacità degli autori di farci immedesimare nei loro personaggi, di farci vivere le loro avventure e, in ultima analisi, le loro vite.
La tecnologia ci ha permesso di estendere la narrazione a media con molte più possibilità, ci ha permesso di avere videogiochi dove noi siamo gli eroi, dove noi prendiamo le nostre scelte e paghiamo il prezzo dei nostri errori, dove davvero possiamo vivere innumerevoli vite.
Ma noi nerd tutto questo lo sapevano già fare, da anni, da quando per la prima volta un gioco (Dungeons and Dragons) ha messo su carta le regole dell’eterno gioco del “facciamo finta che”. Da li in avanti l’unico limite è stata la fantasia (e quanto ci interessava apparire meno sfigati).
L’arrivo dei LARP ha aggiunto un altro tassello alle potenzialità narrative, i manuali di regole sono sostituiti da semplici indicazioni, le mappe a quadretti da strutture reali e i master, no i master rimangono ma non si incontrano mai, lavorano mesi prima dell’evento scrivendo decine di trame e centinaia di personaggi che poi daranno vita a una storia.
Quale storia?
Beh non lo sapremo fino alla fine, perché come in ogni gioco di ruolo il copione può essere del master ma la storia sarà fatta dai giocatori.
La fortezza dei vinti è un LARP di Terre Spezzate per 110 personaggi.
Terre Spezzate è una realtà riconosciuta a livello nazionale e attiva nei LARP dal 2008 e dal 2013 ha iniziato a produrre LARP singoli con svariate ambientazioni (medievale, moderna, vittoriana, seconda guerra mondiale etc.) e che per prima ha portato giocatori da tutta Europa in Italia per un LARP internazionale giocato in inglese.
Le premesse de La fortezza dei vinti sono semplici: un castello occupato da un esercito invasore isolato dalla madre patria, troppo debole per tenere la posizione senza scendere a patti e con la minaccia costante delle armate avversarie in marcia, con l’unico obiettivo di tenere la linea il più a lungo possibile.
Nel mezzo di questo i giocatori daranno vita a una storia corale dove si mischiano intrighi, tradimenti, amori, atti di eroismo e di viltà. Dove ogni personaggio ha la sua storia e il suo arco narrativo, trame e obiettivi personali che si legano agli avvenimenti di fondo.
Ci sono nobili, mercanti, paesani, soldati, ma soprattutto ci sono persone, con le loro inclinazioni, il loro carattere, le loro paure.
Il LARP si svolge nel suggestivo Castello di Paderna (Piacenza). un castello medievale (con tanto di fossato) affittato e allestito per l’evento, con l’intento di ricreare, anche negli interni, un’ambientazione più simile possibile a quella di un vero castello medievale e la possibilità di usare le varie stanze, camminamenti, giardino etc.
Il sistema di regole è estremamente semplice e basato quasi totalmente sulla libera interpretazione, guidato da due semplici principi cardine mediate dai regolamenti dei LARP nordici: “you get what you see” tutto ciò che vedi esiste, agisci come agiresti veramente (con un minimo di buon senso) senza preoccuparti di layer regolistici e “play to lose” (gioca per perdere, gioca per fare delle belle scene, per narrare una bella storia per te e per gli altri).
Questo, unito alle scenografie, alla cura dei dettagli, alle trame e ai personaggi permette di facilitare l’immedesimazione e la suspension of disbelief, dopo pochissimo tempo ci si trova completamente immersi in un nuovo mondo, ad agire come persone di quel mondo.
Attraverso dei workshop iniziali i giocatori vengono introdotti alle meccaniche presenti (e all’uso delle repliche delle armi che sono fatte in lattice) nonché alle semplici nozioni che guidano i combattimenti.
Proprio per la sua semplicità e per la sua immediatezza il LARP è aperto a chiunque, non è necessario avere esperienze pregresse ma solo la voglia di mettersi in gioco e divertirsi.
Agli eventi Terre Spezzate, molti dei partecipanti giocano per la prima volta, è anche possibile chiedere il costume a noleggio se non se ne ha uno.
La fortezza dei vinti è alla sua terza edizione, dopo due repliche di grande successo, è un’avventura one-shot, tutto inizia e finisce nell’arco di tre giorni, ognuno è spinto a dare il massimo con il suo personaggio a non lasciare nulla in sospeso.
L’evento è aperto a tutti, a veterani dei larp come ai nuovi giocatori, è un ottimo modo di provare un mondo nuovo o di scoprire un modo di giocare differente per chi non hai mai giocato con Terre Spezzate.
E, soprattutto, un ottimo sistema per vivere una storia coinvolgente nei panni di un’altra persona, un’avventura ben studiata insieme a decine di altri giocatori e apparire sfigati il giusto come si compete a dei veri nerd.
L’evento si terrà il 7, 8 e 9 aprile nel castello di Paderna.
Tutte le informazioni sono disponibili a questo indirizzo così come anche i teaser di tutti i personaggi giocabili: grv.it/fortezza2017