Turismo: 15,6 milioni di italiani in vacanza a luglio

Il mese di luglio vede un aumento del 1% nel numero di italiani in vacanza rispetto all’anno scorso, con un totale di 15,6 milioni di persone spinte dal caldo estivo. Tuttavia, è interessante notare anche la crescente presenza di turisti stranieri. Questi sono i risultati di un’analisi condotta da Coldiretti/Ixè in occasione dell’arrivo delle grandi partenze per le vacanze estive.

Non solo molti italiani hanno colto l’opportunità di fare gite giornaliere per sfuggire per qualche ora all’afa delle città, ma tra le mete di vacanza il mare è la scelta preferita dal 72% dei viaggiatori. Oltre alle città d’arte, sono molto apprezzate anche le alternative che permettono di scoprire una parte “minore” dell’Italia, come i parchi naturali, la campagna, la montagna e i piccoli borghi che attraggono il turismo enogastronomico. Infatti, ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali proviene dai comuni italiani con meno di cinquemila abitanti.

Gli agriturismi rappresentano una scelta molto popolare secondo Terranostra Campagna Amica, che conta circa 25.000 strutture in Italia. Questo tipo di turismo è spinto dalla ricerca di una sostenibilità maggiore, che ha portato gli agriturismi a offrire anche servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre a attività culturali come visite a percorsi archeologici o naturalistici e benessere.

Gli agriturismi italiani offrono anche circa 12.000 piazzole attrezzate per i camperisti, oltre a spazi per picnic, camper, tende e roulotte, per soddisfare le esigenze di chi ama cucinare in autonomia, eventualmente utilizzando i prodotti aziendali. Questa scelta alternativa è anche un modo per cercare di contenere i forti aumenti dei costi di trasporto, alloggio, svaghi e cibo che caratterizzano l’estate del 2023.

Indipendentemente dalla destinazione, il cibo rappresenta la voce più importante del budget delle vacanze in Italia durante l’estate del 2023. Un terzo della spesa turistica è destinato al cibo, per un totale stimato di 15 miliardi di euro, superando così la spesa per l’alloggio. Il turismo enogastronomico è un mercato privilegiato per le specialità alimentari locali e rappresenta anche un motore di sviluppo per i territori. La valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’enogastronomia italiana è fondamentale per le opportunità di crescita economica e occupazionale.

Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha sottolineato che l’Italia è l’unico paese al mondo che può vantare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare. Questi fattori, oltre alla bellezza unica dei paesaggi italiani, contribuiscono a mantenere il territorio italiano come una meta di vacanza ambita. L’alimentazione rimane quindi il motore trainante delle vacanze Made in Italy.