Secondo un nuovo studio pubblicato dalla piattaforma di sviluppo di giochi online School XYZ, l’esodo dei principali publisher di videogiochi dalla Russia ha portato a un forte aumento del numero di videogiocatori che giocano a giochi piratati.
Quasi sette videogiocatori russi su dieci, il 69%, hanno dichiarato di aver giocato ad almeno una copia pirata di un videogioco nel corso 2022, e più della metà (51%) ha detto che ora sta piratando molti più giochi e film di quanto faceva nel 2021. Come riportato per la prima volta dall’agenzia di stampa russa Vedomosti, lo studio è stato condotto in tutte le regioni della Russia e ha tenuto in considerazione tutti i formati di giochi non autorizzati: nella maggior parte dei casi i giochi vengono scaricati da torrent. Mentre più di un quarto degli intervistati (27%) ha dichiarato di aver piratato un minimo di tre giochi per PC nel 2022, e il 20% ha confessato di averne piratato più di 10.
Del 31% dei giocatori che hanno dichiarato di non aver piratato nulla nel 2022, tutti hanno detto di essere contrari alla pirateria.
Secondo Alexander Kuzmenko, ex direttore della rivista di videogiochi russa e del sito di gaming Igromania, non è solo l’addio di editori come Sony, Microsoft e Nintendo ad aver causato un vuoto (rapidamente colmato dai giocatori con la pirateria), quanto la decisione di Steam e GOG di non supportare più le carte di credito russe.