I regolatori europei si trovano ad un punto cruciale per la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale e il suo utilizzo. Il BEUC, il più grande gruppo di consumatori dell’UE, ha chiesto urgenti indagini sui rischi dell’IA generativa, come ChatGPT, sottolineando preoccupazioni riguardo alla possibilità che questi sistemi possano ingannare, manipolare o danneggiare le persone.

Il BEUC ha chiesto alle autorità competenti dell’UE di avviare indagini tempestive e non aspettare che i primi danni contro i consumatori, prima di decidersi ad intervenire. La richiesta si basa anche su un recente rapporto della Norvegia, che evidenzia i danni ai consumatori causati dall’IA generativa, inclusi problemi di trasparenza, produzione di informazioni errate, manipolazione degli utenti, pregiudizi e possibili minacce alla sicurezza.

L’Unione Europea sta discutendo un importante e ambiziosa proposta di regolamentazione delle intelligenze artificiali, che si chiama AI Act. Recentemente il Parlamento Europeo ha approvato la sua posizione negoziale, che tuttavia dovrà essere discussa con la Commissione e il Consiglio, fino al raggiungimento di un testo definitivo in grado di ottenere l’ok di tutte e tre le istituzioni. La Commissione spera di terminare questo processo entro la fine del 2023. Una volta approvato, il testo risponderà almeno in parte alle preoccupazioni sollevate dal BEUC.