Il reboot di Resident Evil, il cui titolo ufficiale è Resident Evil: Welcome to Raccoon City, mostrerà una vivace ricostruzione della serie di videogiochi di genere survival horror: il regista Johannes Roberts, durante un panel del SXSW, ha rivelato che il film sarà “spaventoso da morire” e che presenterà diversi elementi dalla serie dei videogiochi a tema zombi targati Capcom, incluso il suo caratteristico tono cupo e lo “stile visivo fisso della fotocamera.”

Ecco le parole del regista del reboot di Resident Evil:

La cosa più importante per me in questo film è il tono. La cosa che mi è piaciuta molto dei giochi è che erano spaventosi da morire, ed è proprio quello che volevo: riportare nel film quell’atmosfera. Piove costantemente, è buio, è inquietante, Raccoon City è un personaggio marcio. Volevo inserire ciò nel film e mescolarlo con il lato divertente, specialmente con lo stile di narrazione ad angolo fisso del primo gioco. Ci siamo divertiti molto.

Johannes Roberts ha ammesso anche di essersi ispirato ai film di John Carpenter, tra cui Assault on Precinct 13 e The Fog, per realizzare il reboot. Il regista ha spiegato che la storia delle origini si svolgerà tra due luoghi principali: The Spencer Mansion (un luogo ricorrente in tutti i giochi) e Raccoon City, la stazione di polizia apparsa per la prima volta in Resident Evil 2.

Il regista ha aggiunto che la nuova pellicola sarà per metà come un “assedio claustrofobico” e per l’altra metà sarà “raccapricciante come una fottuta” storia di sopravvivenza:

Abbiamo utilizzato il tono del remake del secondo gioco di Resident Evil e ne abbiamo fatto il modello per questo film.

Nel reboot vedremo i personaggi Claire e Chris Redfield (Kaya Scodelario e Robbie Amell), Jill Valentine (Hannah John-Kamen), Leon S. Kennedy (Avan Jogia), Ada Wong (Lily Gao) e Albert Wesker (Tom Hopper). Resident Evil: Welcome to Raccoon City uscirà nelle sale il 3 settembre 2021.

 

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