Boom, Baby. Le Follie dell’Imperatore compie vent’anni, ma prima di diventare il film d’animazione che tutti noi conosciamo ha vissuto una vera e propria epopea.
Il film Disney Le Follie dell’Imperatore è stato pubblicato 20 anni fa. Dopo essere sopravvissuto a una delle produzioni più famigerate (e disastrose) nella storia della Disney Animation, che è stata accompagnata da una delle peggiori campagne di marketing di tutti i tempi. I critici sono stati gentili ma il film non ha guadagnato molti soldi, debuttando al quarto posto al botteghino nazionale e incassando 169 milioni di dollari in tutto il mondo (una miseria rispetto al bottino di quasi 800 milioni di dollari de Il Re Leone).
Scomparendo rapidamente dai cinema, Le Follie dell’Imperatore ha avuto un’improbabile resurrezione anni dopo come un vero classico di culto, celebrato per la sua individualità (specialmente nel contesto della Disney Animation) con dialoghi infinitamente citabili e personaggi adorabili (Kronk, primo fra tutti).
Dopo l’uscita de Il Re Leone nel 1994, al regista Roger Allers, che insieme a Rob Minkoff aveva salvato il film, è stato proposto di creare un film d’animazione ambientato in Sud America. Da questa grande idea, Allers avrebbe dato un nome altrettanto grandioso: Regno del Sole.
Regno del Sole era una vera e propria epopea. Combinava una storia stile il Principe e il Povero rivisitata sul personaggio di un giovane imperatore vanitoso (interpretato da David Spade) e un umile contadino di lama (Owen Wilson) che sembrano identici e si scambiano di ruolo. Uno di loro viene anche trasformato in un lama da una malvagia maga di nome Yzma (Eartha Kitt), che desidera mantenere la sua giovinezza e bellezza sconfiggendo il suo eterno nemico: il sole.
Il lavoro andò avanti per i tre anni successivi: i progetti furono finalizzati, le sequenze animate, le canzoni furono scritte. Ma la storia continuava ad essere troppo confusionaria. Furono allora riunite alcune delle menti più creative della Disney Animation, inclusi i registi Gary Trousdale, Kirk Wise, Ron Clements, John Musker. In definitiva, Le Follie dell’Imperatore è una testimonianza dell’impavida capacità della Disney di rielaborare un film fino a quando non è perfetto. Grazie a un cast e una troupe incredibilmente talentuosi, il film è diventato un classico unico nella storia della Disney Animation.