Grande successo negli Stati Uniti per la serie Sky-HBO del candidato all’Oscar Luca Guadagnino, We are who we are.
We are who we are, la nuova serie targata Sky e HBO di Luca Guadagnino, arriverà in Italia dal 9 Ottobre su Sky e Now TV, e a pochi giorni dal via è stata presentata anche negli Stati Uniti, dove ha riscontrato un notevole successo in termini di interesse da parte di pubblico e critica.
Prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e da Mario Gianani per Wildside, entrambe parte del gruppo Fremantle, con Small Forward, la serie ha debuttato con il primo episodio il 14 settembre negli Stati Uniti su HBO, risultando da subito la serie TV alla prima stagione in assoluto “più social” dell’anno, con più di 255k interazioni totali su Facebook, Instagram e Twitter registrate durante la messa in onda della prima puntata, nonché la première più chiacchierata dell’anno sui social network di tutte le TV via cavo. E conquistando la critica statunitense.
Per il New York Times We Are Who We Are “è un affresco vivente e finemente dettagliato di libido e intossicazione, con protagonisti degli adolescenti che abitano i loro corpi come se fossero regali di compleanno appena scartati“. “Mozzafiato” per Vanity Fair, “sbalorditiva, a dir poco bellissima” scrive invece Rolling Stone. Il Los Angeles Times non ha dubbi: “è la serie tv perfetta per celebrare la fine di un’estate perduta“. Gli fa eco Indiewire, che definisce la serie “l’ossessione di fine estate“.
Il New York Magazine scrive: “Non è una serie tv tradizionale. È poesia. È una fotografia di un momento nel tempo. Ogni episodio è un invito a sedersi all’interno di quei versi e immagini e ad apprezzarli, senza giudizio“. Per The Ringer, “non abbiamo mai visto una serie per adolescenti come We Are Who We Are” che, secondo Variety, “cattura la spontaneità ribelle degli adolescenti“. Per Entertainment Weekly “è per lo più vibrazioni, ma che vibrazioni!”.