Dopo Suspiria, Luca Guadagnino ritorna a Venezia, questa volta però con il docufilm Salvatore – Shoemaker of Dreams, biopic sullo stilista ed imprenditore Salvatore Ferragamo.
Sulle figure ed icone nell’ambito della moda, il nostrano Luca Guadagnino non si trova di certo in terra straniera. Solo l’anno scorso durante il 72esimo Festival di Cannes, presentava il suo fashion movie The Staggering Girl in collaborazione con Maison Valentino e con protagonista Julianne Moore.
Quest’anno, invece, il regista arriva nel Fuori Concorso di Venezia con un docufilm dedicato ad una delle figure più importanti del campo della moda italiana, Salvatore Ferragamo.
Salvatore – Shoemaker of Dreams è l’appassionante storia umana, artistica e imprenditoriale di Salvatore Ferragamo, dall’infanzia a Bonito, dove ha realizzato le sue prime scarpe, al viaggio in America in cerca di fortuna, dalle esperienze a Hollywood al ritorno in Italia, dal rischio del fallimento alla rinascita nel suo laboratorio di Firenze fino alla definitiva consacrazione.
Carattere, istinto, genio, curiosità e straordinaria intuizione: Salvatore – Shoemaker of Dreams mostra il mistero e il fascino di una figura complessa, un’icona della moda italiana e mondiale che non ha mai perso di vista l’importanza dei legami famigliari. Il docufilm, con la voce narrante di Michael Stuhlbarg, si avvale di immagini inedite e testimonianze che vedono protagonisti, accanto ai membri della famiglia Ferragamo, il regista Martin Scorsese, la costumista Deborah Nadoolman Landis, e numerosi studiosi, docenti, stilisti, giornalisti, critici di moda e cinematografici.
Il regista Luca Guadagnino dichiara:
Cosa è il genio? Come nasce un sistema, che sia il cinema o la moda? E l’ossessione furiosa di una ricerca costante di idee e creazione come si sposa con la tradizione e i valori della famiglia? Salvatore Ferragamo (1898-1960), protagonista e testimone del XX secolo è la risposta a queste domande.