Nonostante sia un fantasy c’è comunque una certa ricerca del realismo in The Witcher, che ha portato Henry Cavill a rotolarsi nel fango per sporcarsi.

Se sei un cacciatore di demoni che vive in un’ambientazione fantasy medievalesca, diciamoci la verità, il rischio che tu non abbia i vestiti puliti è praticamente una certezza. È quello che ha pensato Henry Cavill, che durante la lavorazione di The Witcher non deve aver reso la vita molto facile ai costumisti impegnati nella serie Netflix.

Come dicevamo infatti, nonostante l’ambientazione e le tematiche tipiche del fantasy, nella serie tratta dai libri di Sapkowski c’è comunque una sorta di ricerca del realismo, o perlomeno dell’autenticità. Così quando Henry Cavill voleva che i costumisti gli sporcassero i vestiti in favore del realismo, non era uno che si accontentava, tanto da essere arrivato perfino a rotolarsi nel fango.

 

I costumisti verso la fine credo mi odiassero. Prima delle scene mi guardavo e dicevo “Devo essere più sporco”, e loro arrivavano e mi mettevano addosso un po’ di polvere e terra, ma io ribadivo “Sì ragazzi, ma non è abbastanza”. Così me ne andavo fuori in mezzo alla pioggia. A volte mi rotolavo nelle pozzanghere.

 

Insomma, possiamo immaginare la gioia dei suoi costumisti. La seconda stagione di The Witcher sta per ripartire, dato che le riprese ricominceranno dal 17 Agosto: cosa vi aspettate dal ritorno dello show di Netflix?