Se siete un amante del fantasy e dell’urbanistica… questo è il gioco che fa per voi. Terra Mystica non è proprio un entry level dei BGG ma lo si inserisce tra i livelli più alti dello stile german.

Terra Mystica è un german a strategia complessa, il gioco richiede una capacità strategica a lungo termine dove turno dopo turno, si posano i passi per la vittoria.

Come ogni classico german ci ritroviamo davanti ad un gioco a punteggio con posizionamento dei lavoratori per compiere le molteplici azioni. Il tutto con un unico scopo, costruire le proprie città in un terreno limitato e spesso ostile.

Il tabellone principale del gioco sarà infatti un pezzo di mondo dove molteplici razze fantasy dovranno prodigarsi per realizzare i propri domini. Gli esagoni del tabellone indicano i diversi terreni (palude, montagne, deserto, acqua, etc..), terreni ostili e non a seconda della propria razza che dovrà, prima di poter costruirci sopra, modificarlo a proprio vantaggio.

Ogni giocatore ha poi una propria plancia razza che sintetizza il terreno preponderante e il costo di modifica degli altri, le abilità raziali, tiene gli edifici da poter costruire e il grafico della mana.

 

terra-mystica-2

 

Vi è poi una terza plancia per l’avanzamento di vari culti religiosi (mi piace pensarla così ma in verità non ho idea di come sia tematicamente inserito nel gioco) e svariati gettoni premio e azioni extra che si potranno guadagnare durante la partita.

Come si può già capire il gioco è vastissimo

Come si può già capire il gioco è vastissimo e per quanto non sia difficile da capire, diventa problematico ricordarsi i vari passaggi e le tante azioni possibili.

 

 

Capiamo in cosa consiste.

Spiegare l’intero regolamento del gioco diventerebbe molto lungo (non esitate a contattarmi se volete dettagli maggiori però) quindi mi sintetizzo in quelle che sono le azioni e i passi importanti del gioco.

In Terra Mystica dovrete realizzare nel mondo svariati edifici (case, uffici commerciali, chiese, castelli e cattedrali) tenendo conto che potrete costruire solo sul vostro terreno, che se costruite vicino ad altre razze andrete ad avvantaggiare anche il loro gioco ma sopratutto, che tanti edifici vicini vi permettono di creare una città, fulcro sociale e del gioco stesso.

Ogni azione nel gioco ha un costo tra lavoratori, denari o entrambi.

In questo modo per modificare un terreno spenderete svariati lavoratori mentre per costruire una casa dovrete spendere meno lavoratori ma più denari. La plancia della vostra razza, è arricchita da svariati simboli che vi permetteranno di ricordare i costi e le varie combinazioni (l’ufficio commerciale per esempio può essere costruito al posto di una casa e non dal nulla).

Modificare il terreno e costruire è quindi il modo migliore per guadagnare punti, lavoratori e denari. Altra possibile azione di gioco è l’avanzamento nella plancia dei culti, vi sono 4 differenti culti nel quale far avanzare il vostro prete (che otterrete dopo aver costruito una chiesa), questi non solo vi daranno un punteggio finale a seconda della vostra posizione per ogni culti, ma a step intermedi vi offriranno bonus nella tabella mana.

Ed ecco il meccanismo complesso e nuovo di questo gioco. In questo modo di svariate razze esiste anche la magia che vi permette di compiere azioni bonus. In poche parole, vi sono 3 differenti cerchi in ordine I II III, la mana parte dal cerchio I e va nel cerchio II e in fine nel III. Voi potrete usare esclusivamente la mana del cerchio III ma quando la farete avanzare partirete sempre dal cerchio I poi II e poi III. Si capisce che aver mana disponibile non è sempre facile, il percorso a volte e lungo ma spesso vi permetterà di compiere azioni cruciali.

Questo è il perno del gioco, vi sono poi azioni speciali da poter fare nel tabellone, una volta costruita una chiesa riceverete un disco ovale che spesso vi permette di fare altre azioni, a seconda del turno in cui giocate potrete fare un’azione particolare, costruire il castello vi da un bonus raziale in più…..e quindi come si capisce, c’è tanto tanto tanto.

 

 

pic2075723_lg

 

 

Ma quindi com’è?

Un german impegnativo assolutamente da non proporre a chi si ritrova ancora agli inizi. Le spiegazioni richiedono sicuramente più di 30-40 min e il gioco in se vuole un paio d’ore senza pensatori (giocatori particolarmente longevi nel decidere cosa fare). Indubbiamente la moltitudine di possibilità lo rendono attrattivo, la necessità di una strategia a lungo termine lo rendono affasciante rispetto ad altri german più light dove quasi puoi viverla turno per turno.

L’interazione nel gioco è limitata ma non assente. Si interagisce ad ogni inizio turno quando si sceglie il bonus personale con cui partire a quel turno, quando si compiono le azioni sul tabellone principale che quindi si esaurisce, nella corsa ai vari culti per arrivare primi al livello più alto e molto più, si interagisce il quel piccolo pezzo di mondo dove costruire le proprie città andando a bloccare gli avversari e obbligandoli spesso all’emigrazione.

Per chi ama i german è il titolo da avere.

L’ambientazione personalmente non l’ho sentita. Le razze sono caratterizzate con abilità speciali da inizio partita che permettono di essere giocate con strategie diverse, ma il dover poi costruire non mi fa gustare il tema fantasy. Il discorso della mana e dei culti è inserito tanto per diversificare le azioni e aggiungere cose ma non si sentono particolarmente nel tema del gioco. Questa potrebbe essere una pecca per chi nei giochi vuole l’immedesimazione e il fascino narrattivo che potrebbero avere, non la troverete, troverete invece un gioco dalla meccanica potente ma con un’ambientazione incollata sopra (invece di razze fantasy potevano essere ditte edili che il gioco sarebbe stato uguale)

 

P.S. Come sottolineato in questo articolo, non mi sono dilungato eccessivamente nella descrizione delle varie azioni del gioco per non renderlo eccessivamente lungo e tedioso. Voglio comunque precisare che nel caso vogliate chiarimenti potete chiedermeli nei commenti qui sotto.

 

 

72
Terra Mystica: quando costruire le proprie città diventa un gioco
Recensione di Fico