Motivi a piastrellatura in natura: la nuova mappa dei 100 pattern che ispireranno il design del futuro
Perché animali e piante hanno forme regolari e ripetute? Capendo il loro funzionamento, si può raggiungere l'applicazione in ogni campo umano.

Parlare di motivi a piastrellatura negli animali e nelle piante può far pensare immediatamente ai rivestimenti architettonici, utili per ristrutturare una casa, ad esempio. Questi schemi geometrici ricorrenti sono da tempo una fonte di ispirazione per tanti settori. Basti pensare alla struttura ripetuta di una pigna, all’effetto zebrato del manto di alcuni animali, alla composizione a rettangoli della pelle della giraffa, ai disegni a puntini delle coccinelle.
Grazie alla ricerca che ti racconteremo, molte di queste forme sono state riunite in Matters of Activity/Image Space Material. È un ricco database consultabile online che permette di esplorare le forme a ripetizione qui raccontate, approfondire le caratteristiche scientifiche e scoprirne le funzioni, i materiali e gli utilizzi in natura.
Un archivio digitale unico nel suo genere dedicato alla piastrellatura naturale e per la bio-ispirazione: dall’architettura ai dispositivi medici e per lo sport
Nella raccolta dei 100 esempi di pattern naturali simili a piastrelle c’è il lavoro di ricerca di Jana Ciecierska-Holmes dell’Università Humboldt di Berlino. Lo scopo del database è anche quello di influenzare il biodesign, avvicinando architetti ed edilizia a questa dimensione creativa.
Il team ha analizzato animali e vegetali di tutti gli habitat e scale, dai nanometri ai centimetri. La selezione di specie viventi è ricca: gusci di tartarughe, ali e occhi di insetti (che hanno una struttura piastrellare microscopica), cortecce di alberi, semi, frutta e fiori delle piante. I mosaici naturali hanno composizioni regolari, geometriche e ripetute di una precisione sconvolgente.
I ricercatori hanno distinto tessere solide vere e proprie e tessere invertite o schiumate. Quindi, nei pattern raccolti troviamo anche le cavità dei nidi d’ape o delle spugne marine. La classificazione si basa su otto variabili che tengono conto di forma, funzione, materiale e disposizione delle tessere biologiche. Lo scopo è quello di fornire anche uno strumento comparativo, il primo esistente sul web dedicato alla biomimetica.
Oltre all’edilizia, al design e all’architettura, il team tedesco punta a nuove ricerche interdisciplinari. La bio-ispirazione può essere utile alla moda, allo sport, all’infanzia, alla fisioterapia e alla sanità. La piastrellatura naturale ha sia forme regolari che irregolari, alcuni pattern prevalgono su determinati gruppi di organismi. Questo porta a nuove classificazioni del mondo animale e vegetale, ma anche a tante domande e sviluppi di ricerca.