La Niña ha aggravato siccità e inquinamento atmosferico in Messico
Un evento meteorologico naturale e periodico che tutti sottovalutano, così sanità pubblica e politiche locali dovranno agire e sensibilizzare.

La Niña, ci racconta WiseSociety, è un fenomeno climatico periodico nel Pacifico equatoriale. Deve il suo nome alla sua fase opposta El Niño.Il passaggio della Niña consiste in correnti e alterazione di altri venti tipici della zona. Provoca raffreddamento delle acque superficiali e si interseca con altri elementi meteorologici o con fenomeni di cambiamento climatico.
Uno studio di Ipiña et al. ha analizzato gli effetti ambientali e sanitari di La Niña nei tre anni che ha toccato il Messico nord-orientale. È stato confrontato con la variabilità climatica, la siccità prolungata, l’inquinamento atmosferico e gli incendi boschivi importanti. La Niña, pur essendo un fenomeno previsto, ha aumentato il degrado ambientale. Sanità pubblica, amministrazioni locali e ministeri socio-economici della regione dovranno considerarlo come fattore incisivo nelle politiche di emergenza sociale o decisionali.
La Niña incrementa siccità e cambiamento climatico: come agire contro correnti che non cambiano nel lungo periodo? Domande e risposte degli studiosi
La Niña ha peggiorato soprattutto la siccità, fenomeno che il Messico affronta da decenni. Il calo di umidità nel suolo ha compromesso l’agricoltura ma anche il funzionamento degli ecosistemi locali. Le comunità rurali possono soffrire così carestie alimentari e crisi economica visto che incide anche sul turismo e il commercio.
Gli incendi boschivi possono essere naturali ma anche causati dall’uomo, questo crea anche una questione di sicurezza oltre che di perdita di habitat naturali. Il fuoco continuo crea anche emissioni di carbonio, l’aria alle volte è irrespirabile o ai limiti consentiti, cresce il cambiamento climatico. Particolato e inquinanti atmosferici creano un’urgenza alla salute pubblica, bambini, anziani, donne in gravidanza sono a rischio. Il particolato, soprattutto, causa patologie respiratorie.
Sono tutte conseguenze collegate anche a La Niña ma che finora erano state ignorate. I ricercatori vogliono sensibilizzaretanto la politica quanto la popolazione civilesui cambiamenti climatici e il legame con elementi meteo naturali. Sicuramente si dovranno attivare pratiche agricole resilienti, gestire in maniera sostenibile le risorse idriche, creare sistemi di allerta preventivi e politiche integrate tra ambiente, salute e sviluppo.