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Una startup vuole riprendersi il marchio Twitter: battaglia legale contro Elon Musk

Operation Bluebird ha chiesto la cancellazione dei marchi Twitter e Tweet, sostenendo che X li abbia abbandonati. L'obiettivo: lanciare un nuovo social network.

Una startup vuole riprendersi il marchio Twitter: battaglia legale contro Elon Musk

Una startup della Virginia ha lanciato una sfida audace a Elon Musk. Operation Bluebird ha presentato una petizione formale all’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti per cancellare i marchi “Twitter” e “Tweet” di proprietà di X Corporation, sostenendo che siano stati di fatto abbandonati. La mossa potrebbe aprire la strada al rilancio del celebre uccellino azzurro sotto una nuova gestione.

Operazione ‘Uccellino Blu’

Secondo la petizione depositata, X avrebbe completamente rimosso i brand Twitter e Tweet dai propri prodotti, servizi e campagne di marketing, senza alcuna intenzione di riutilizzarli. “L’uccellino di Twitter è stato messo a terra”, si legge nel documento. A guidare l’iniziativa sono Michael Peroff, avvocato specializzato in proprietà intellettuale, e Stephen Coates, ex general counsel di Twitter.

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Se la petizione avrà successo, lancerebbero un nuovo social network chiamato Twitter.new già entro la fine del 2025. Il progetto ha già un prototipo funzionante e permette agli utenti di prenotare il proprio nome utente. I fondatori puntano a ricreare quella “magia” che Twitter aveva prima dell’acquisizione da parte di Musk, offrendo uno spazio sicuro per i brand commerciali che hanno abbandonato X a causa di contenuti problematici.

Le probabilità di successo

La schermata del sito twitter.new

Gli esperti legali sono divisi sulle possibilità di vittoria. Mark Lemley, professore di diritto alla Stanford Law School, ha spiegato che X potrebbe difendersi dimostrando un uso continuativo dei marchi o l’intenzione di riutilizzarli in futuro.

Tuttavia, Mark Jaffe, avvocato specializzato in proprietà intellettuale, ritiene che X si trovi in una posizione difficile: “Una volta che il marchio non è più prominente sul sito e il CEO dichiara che ora si chiama diversamente, non so come si possa contrastare un’accusa di abbandono”.

La dichiarazione dello stesso Musk nel luglio 2023, quando annunciò che avrebbero detto addio al brand Twitter “e gradualmente a tutti gli uccellini”, potrebbe rivelarsi un autogol clamoroso studiato a lungo nei manuali di diritto della proprietà intellettuale.

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