Leganerd.com
Menu

Il nuovo piano di Amazon: portare l’AI direttamente nei data center delle aziende

Amazon lancia “AI Factories”, sistemi IA installabili nei data center privati di aziende e governi, sviluppati con Nvidia e pensati per garantire sovranità dei dati e potenza di calcolo locale.

Il nuovo piano di Amazon: portare l’AI direttamente nei data center delle aziende

Amazon compie un passo decisivo nel mercato dell’intelligenza artificiale con il lancio di “AI Factories”, un nuovo prodotto che permette a grandi aziende e governi di eseguire i sistemi di IA di AWS direttamente nei propri data center. L’idea è semplice nella forma, ma strategicamente potente: i clienti forniscono energia e infrastruttura, mentre AWS installa e gestisce l’intero stack di IA, integrandolo con i servizi cloud dell’azienda.

L’importanza della sovranità dei dati

Questa mossa punta a rispondere a una delle principali preoccupazioni dei clienti enterprise, cioè delle aziende, e delle amministrazioni pubbliche: la sovranità dei dati. Tenere i modelli e l’hardware fisicamente “in casa” significa garantire che informazioni strategiche non vengano inviate a terzi né possano finire nel perimetro di un concorrente o di un attore geopolitico ostile.

Non è un caso che il nome scelto, “AI Factories”, richiami i sistemi hardware di Nvidia, ricchi di GPU e tecnologie pensate per l’addestramento e l’inferenza. E infatti il prodotto è sviluppato in collaborazione con Nvidia, con due opzioni hardware: le nuove GPU Blackwell oppure Trainium3, il chip proprietario di Amazon ottimizzato per i modelli generativi.

I droni per le consegne di Amazon continuano a fare danni I droni per le consegne di Amazon continuano a fare danni

L’infrastruttura utilizza networking, storage, database e sicurezza sviluppati da AWS e può collegarsi sia a Bedrock, il servizio che permette di scegliere e gestire modelli di IA, sia a SageMaker, l’ambiente dedicato allo sviluppo e all’addestramento. In pratica, un’intera piattaforma di IA “chiavi in mano” installabile nei locali del cliente.

La corsa ai data center “ibridi”

Datacenter Microsoft

Fotografia di Amy Sacka di un data center Microsoft

Amazon non è sola in questa strategia. Microsoft ha già presentato le sue AI Factories — anche queste basate su tecnologia Nvidia — per alimentare carichi di lavoro OpenAI all’interno dei suoi data center globali, e ha annunciato la costruzione negli Stati Uniti di un nuovo programma chiamato “AI Superfactories”. Parallelamente, sta sviluppando strutture locali per affrontare il tema della sovranità dei dati, con soluzioni come Azure Local, che porta hardware gestito direttamente sul sito del cliente.

Insomma, ci troviamo davanti ad un ritorno all’era dei data center aziendali privati. Con buona pace di chi pensava che il cloud avrebbe definitivamente ucciso questo modello. L’esplosione dell’IA generativa sta riportando valore al modello ibrido: infrastruttura di proprietà, ma con gestione e tecnologia dei giganti del cloud.

Ti potrebbero interessare
Il nuovo piano di Amazon: portare l'AI direttamente nei data center delle aziende