Steam Machine, conosciamo qualcosa in più sui prezzi: non sarà economico
Steam Machine potrebbe davvero avere le carte in tavola per rivoltare il mercato del gaming come un calzino. Ma non aspettatevi i prezzi contenuti (si fa per dire) di una console: sarà molto più costoso.

Valve ha chiarito uno dei punti più discussi attorno alla sua nuova Steam Machine: non sarà venduta in perdita, come accade nel mondo console. In un’intervista a SkilUp, l’ingegnere Pierre-Loup Griffais ha spiegato che il dispositivo sarà prezzato “in linea con il mercato PC”, spegnendo le aspettative di chi immaginava una fascia sotto i 500 dollari per competere direttamente con PlayStation 5 e Xbox Series X.
Compete con i PC da gaming, non con PS5
Secondo Griffais, il valore della Steam Machine non dipenderà solo dalla potenza hardware, ma anche dal design compatto e dal lavoro di integrazione che normalmente richiederebbe tempo e competenze per chi assembla un PC da zero. L’ingegnere cita l’ottimizzazione della silenziosità, il supporto HDMI-CEC, il modulo wireless con quattro antenne e la gestione avanzata dei controller Bluetooth: elementi difficili da replicare senza un prodotto progettato ad hoc.
Questa strategia si discosta da quella dei produttori di console tradizionali, che da anni basano il modello di business sulla vendita a margine ridotto, recuperando profitti tramite abbonamenti, software, commissioni sugli store e accessori. Per loro, ciò che conta non è guadagnare sull’hardware, ma aumentare il numero di utenti nel proprio ecosistema. Valve sembra invece puntare a un approccio più vicino all’industria PC: paghi ciò che ottieni, senza sconti strutturali.
Costerà minimo 700€?
Le stime non ufficiali collocano il prezzo della Steam Machine intorno ai 770 dollari, basandosi su una build PC con specifiche equivalenti. Tuttavia, il contesto globale potrebbe spingere la cifra ancora più in alto. L’attuale crisi del mercato DRAM (di cui abbiamo parlato qua), aggravata dall’enorme domanda generata dall’intelligenza artificiale, ha già portato a un raddoppio dei prezzi della memoria DDR5. Alcuni analisti parlano di una dinamica destinata a peggiorare nei prossimi mesi, con fornitori e produttori hardware impegnati in una corsa agli stock.
Se questo scenario persisterà, non è escluso che la Steam Machine possa debuttare oltre gli 800 dollari, soprattutto considerando che Valve ha scelto una GPU da 8GB spiegando che, nonostante i limiti apparenti, la macchina sarebbe in grado di superare il 70% dei PC da gaming attualmente in circolazione, grazie alle ottimizzazioni di SteamOS e al lavoro svolto sulla pipeline software.
Per ora Valve non ha comunicato una data precisa né un listino ufficiale, ma il messaggio dell’azienda è chiaro: la Steam Machine non vuole imitare le console, bensì offrire un’esperienza PC chiavi in mano.