Microsoft dà un volto alla sua AI: arriva Mico
Un blob colorato ed espressivo dà un volto a Copilot. Nuove funzioni di gruppo e memoria per l'AI di Windows 11.

Microsoft non riesce proprio a dimenticare il passato. Dopo aver annunciato all’inizio del mese l’intenzione di migliorare i comandi vocali di Copilot, l’assistente virtuale integrato in Windows 11, l’azienda ha ora deciso di dare letteralmente un volto al suo chatbot. Insomma, proprio come l’iconico Clippy.
Si chiama Mico ed è descritto come un blob “espressivo, personalizzabile e caloroso” dotato di una faccia che dinamicamente “ascolta, reagisce e persino cambia colore per riflettere le tue interazioni” mentre conversi con Copilot. Tranquilli, si tratta di una novità completamente opzionale.
Una nuova mascotte, l’ennesima
Microsoft è evidentemente convinta che le nuove capacità dell’AI avanzata aiuteranno Copilot a riuscire dove sia Cortana che Clippy hanno fallito miseramente. Parte del motivo per cui questi assistenti venivano percepiti come fastidiosi piuttosto che utili è che potevano rispondere solo a un numero finito di possibili input o situazioni, e nella maggior parte dei casi non aiutavano nemmeno in quelle circostanze perché riuscivano a interpretare solo un numero limitato di indizi contestuali. L’esperienza di chiudere ripetutamente i suggerimenti inopportuni di Clippy è probabilmente universale tra gli utenti PC di una certa età.
Quando supportati da modelli linguistici di grandi dimensioni, il numero di situazioni a cui questi assistenti possono rispondere diventa teoricamente infinito, e dovrebbero essere in grado di adattare ciò che offrono in base al contesto. Se l’output generato da Copilot e Mico sia effettivamente utile o anche solo accurato rimane una questione separata e aperta, ma finora non è stata una domanda che ha frenato la spinta di Microsoft a mettere Copilot davanti a tutti gli utenti di Windows, Office ed Edge, volenti o nolenti.
Le altre novità sul fronte dell’AI
Mico rappresenta solo una componente del Copilot Fall Release di Microsoft. L’azienda sta anche aggiungendo Copilot Groups, un chatbot capace di interagire simultaneamente con gruppi fino a 32 persone, una funzione pensata per contesti collaborativi e di lavoro di squadra (e dunque per le aziende). Parallelamente, le impostazioni Memory & Personalization offrono agli utenti maggiori opzioni per permettere a Copilot di “ricordare” il contesto delle conversazioni precedenti, cercando di creare un’esperienza più continua e personalizzata nel tempo.
Particolare attenzione è stata dedicata anche al settore sanitario con “Copilot for health“, che mira a migliorare le risposte alle domande relative alla salute “basando le risposte su fonti credibili come Harvard Health”