Le piante respirano mercurio: nuova scoperta sull’inquinamento atmosferico
Più di vent'anni d'oro e inquinamento di colture alimentari: povertà e arricchimento spingono alla formazione di miniere abusive vicino ai campi agricoli.

Realizzato un nuovo studio sulle conseguenze di attività minerarie o industriali intensive sulle piante. Sia quelle commestibili, quindi coltivate, sia quelle selvatiche e importanti per la sopravvivenza della fauna. In Africa l’estrazione dell’oro porta all’avvelenamento della vegetazione con il mercurio, si espande nell’aria. Sono a rischio numerose colture alimentari fondamentali per la sopravvivenza delle popolazioni locali.
L’inchiesta è uscita su Biogeosciences, una rivista scientifica. Un team di ricercatori ha studiato l’inquinamento da mercurio derivante da estrazione artigianale e su piccola scala dell’oro. Il contaminante raggiunge le colture alimentari non dal suolo ma direttamente dall’aria. Questa emergenza si segnala dal 2000: il nuovo millennio ha portato periodi d’oro per il prezzo dell’oro, con un’impennata dell’attività mineraria non regolamentata in diverse regioni.

Le piante respirano il mercurio prodotto dall’estrazione del metallo prezioso, ecco come sono arrivati a questa scoperta gli scienziati
Lo studio sul mercurio è stato condotto da un team internazionale di scienziati: Excellent O. Eboigbe e David McLagan della Queens University, Abiodun Odukoya Mary dell’Università di Lagos. Hanno scelto una comunità agricola in Nigeria, situata accanto a un sito di estrazione artigianale e di piccola scala dell’oro. Le colture di campo distano solo 500 metri dalle miniere, definite anche siti ASGM. Altre coltivazioni, a otto chilometri di distanza, hanno permesso il confronto. I dati parlano chiaro: più le colture sono vicine, più risultano contaminate. Concentrazioni di mercurio tra 10 e 50 volte più elevate si depositano nelle foglie e nei cereali.
In passato, gli scienziati avevano già trovato il mercurio nei tessuti vegetali. Quindi non semplice pulviscolo sulle piante, ma la sostanza chimica assorbita dalle radici alle foglie. Si pensava fosse effetto di acqua o terreno inquinato, ma strumenti di analisi più sofisticati hanno portato a una scoperta agghiacciante: le piante assorbono contaminanti anche dall’atmosfera. In sostanza, respirano il mercurio.
Gli scienziati effettueranno altri test sulle conseguenze alimentari e sulla salute umana. Le Nazioni Unite hanno un programma ambientale rivolto soprattutto alle zone ad alta estrazione mineraria o produzione industriale. Saranno fondamentali i dati e le scoperte future per spingere a politiche locali più attente e a campagne di informazione ed educazione mineraria, ambientalee sui rischi alimentari collegati all’inquinamento.