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Un pericolo silenzioso si avvicina alla California: lanciato nuovo allarme

Che cosa c'è sotto la faglia di Sant'Andrea e nel Pacifico Nord Occidentale che spaventa tanto i geologi? Ecco la risposta.

Un pericolo silenzioso si avvicina alla California: lanciato nuovo allarme

Really Big One è il nome di un terremoto catastrofico che potrebbe colpire la California lungo la faglia di Sant’Andrea. Gli scienziati hanno aggiunto questa previsione, il sisma previsto entro il 2065 partirebbe da un altro violento terremoto nel Pacifico nord-occidentale. Lo studio, pubblicato su Geosphere, si aggiunge ad altri articoli e analisi che da tempo descrivono questo pericoloso evento.

Lo stress sismico di un sistema di faglie può trasferirsi a un altro, creando un pericoloso effetto domino in tutta la regione“, scrivono gli esperti. Le faglie sono interconnesse e mettono a rischio l’intera costa occidentale degli Stati Uniti. Milioni di persone vanno addestrate all’emergenza sismica, ai sistemi di allerta e vanno rese più solide costruzioni e infrastrutture. Sotto il Pacifico Nord Occidentale, in una zona definita di subduzione, potrebbe scatenarsi un terremoto di magnitudo 9 o superiore.

faglia di Sant'Andrea in California

Sisma in California, il rischio di scosse collegate tra la faglia di Sant’Andrea e la Cascadia, con possibili effetti a catena su tutta la costa del Pacifico

Come già ci ha insegnato lo tsunami del 2004, generato da un terremoto, gli effetti sulla costa statunitense saranno devastanti. Grandi onde, frane, scosse del terreno anche molto lontane dalle aree oceaniche potrebbero distruggere intere comunità e città. Gli studiosi stanno però monitorando la possibilità di innesco di due terremoti, il primo nel Pacifico, il secondo come conseguenza lungo la faglia di Sant’Andrea, da sempre monitorata per il rischio sismico.

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Ecco che cosa ha dichiarato il Dott. Chris Goldfinger, autore della ricerca e paleosismologo dell’Oregon State University. Studiando il collegamento tra faglie e la possibilità di sismi a catena, ha affermato: “È difficile esagerare le implicazioni di un terremoto di magnitudo 9 per il Pacifico nord-occidentale. La probabilità che la faglia di Sant’Andrea ne segua l’evoluzione è straordinaria.”

Ha anche aggiunto: “Il canale di Noyo stava probabilmente registrando i terremoti della Cascadia e, a distanze simili, i siti della Cascadia stavano registrando i terremoti di Sant’Andrea. Sembra possibile che un forte terremoto in Cascadia possa innescare un evento più piccolo vicino alla faglia di Sant’Andrea, che potrebbe poi portare a un deposito più grande a seguito di un terremoto successivo”.

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