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Coralli e compatibilità genetica: realizzato uno studio rivoluzionario

Quello che non ci aspetteremmo mai dai coralli: uno studio rivela strategie di sopravvivenza e singolarità.

Coralli e compatibilità genetica: realizzato uno studio rivoluzionario

coralli rientrano nella classe degli invertebrati marini, i loro colori e la quasi staticità possono trarre in inganno. Non sono vegetali, anche se un loro secondo nome scientifico –Antozoi o Antohozoa del 1831 – ha un significato originario bellissimo: fiori animali derivando dal greco che unisce ànthos e zòa, fiore e animali. Ci sono sottogeneri di coralli, quindi la specie è ricca nel suo complesso di diversità. Per questo impegnano i ricercatori che vogliono salvarli anche ibridandoli a livello genetico.

Terraneo, Kuba, Berumen e altri biologi hanno pubblicato un recente studio su Coral Reefs. Si sono concentrati sui comportamenti riproduttivi di due specie, i Porites aff. lutea e Porites cf. cylindrica. Sono vicine, quindi presentano delle similitudini, ma non sono consanguinei. I Porites sono importanti nella biodiversità marina, i coralli tra tentacoli e fessure rappresentano un habitat per altri animali (ricordate la casa di Nemo dentro un anemone?). I Porites proteggono anche le coste dall’erosione, la loro sopravvivenza è minacciata dal riscaldamento degli oceani e dall’acidificazione.

coralli e compatibilità genetica

L’ibridazione in laboratorio non può salvare i coralli dall’estinzione. I biologi devono studiare più strade per la salvaguardia

I ricercatori hanno scoperto da tempo che la sopravvivenza dei Porites, così come di altri coralli, è legata alle strategie riproduttive. Ai tempi di deposizione delle uova e a fattori ambientali ciclici, come quelli lunari e stagionali. L’ibridazione sarebbe una strada per salvare le due specie ma, in realtà, ne ridurrebbe la diversità genetica.

Cambiamento climatico: un evento senza precedenti sta colpendo le barriere coralline australiane Cambiamento climatico: un evento senza precedenti sta colpendo le barriere coralline australiane

I gameti di P. aff. lutea e P. cf. cylindrica vengono rilasciati in momenti distinti, quindi quasi nessuna possibilità in incroci naturali tra le due specie. Così si sono difese per anni, gli scienziati hanno tentato la via della fecondazione sperimentale controllata, le diversità genetiche tra i due conspecifici li ha protetti dall’ibridazione.

Queste informazioni sono importanti, per conoscere l’evoluzione dei coralli (comprese sotto specie o categorie), così come li conosciamo e come si stanno danneggiando a causa dei cambiamenti climatici. Queste informazioni, sono importanti per la loro conservazione, ora sappiamo che alcuni coralli amano la propria singolarità genetica. La via riproduttiva per la salvaguardia dovrà considerare questa diversità, i biologi dovranno considerare altre strategie per ripopolare le zone di coralli a rischio.

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