Leganerd.com
Menu

Una città giapponese ha vietato di usare lo smartphone per più di due ore al giorno

Toyoake in Giappone ha limitato simbolicamente l’uso ricreativo dello smartphone a due ore al giorno per favorire sonno e benessere dei cittadini.

Una città giapponese ha vietato di usare lo smartphone per più di due ore al giorno

Il consiglio comunale di Toyoake, cittadina giapponese di circa 70.000 abitanti situata nell’area metropolitana di Nagoya, ha approvato una curiosa ordinanza che invita i residenti a ridurre l’uso ricreativo dello smartphone a un massimo di due ore quotidiane. Non si tratta di un divieto formale, ma di una misura simbolica, pensata soprattutto per studenti e giovani che dopo le vacanze estive faticano a ristabilire le abitudini regolari, specie per la qualità del sonno.

Dormire di più per vivere meglio

Alla base dell’iniziativa c’è la volontà di migliorare la salute pubblica, in particolare la qualità del riposo. L’ordinanza richiama infatti le linee guida del Ministero della Salute giapponese, che raccomanda tra sei e otto ore di sonno al giorno. Secondo il consiglio comunale, il tempo eccessivo trascorso davanti allo schermo dello smartphone compromette la capacità di rispettare questi ritmi, con conseguenze negative sulla concentrazione scolastica e sul benessere generale. Non a caso, i documenti ufficiali sottolineano che famiglie e individui con un uso smodato del telefono spesso incontrano difficoltà nella vita sociale e quotidiana.

Come il Tamagotchi, ma con i Pokémon: dal Giappone arriva il gadget definitivo Come il Tamagotchi, ma con i Pokémon: dal Giappone arriva il gadget definitivo

L’indicazione delle due ore riguarda soltanto l’uso ricreativo – quindi intrattenimento, social network e videogiochi – e non le funzioni pratiche del dispositivo, come la comunicazione o lo studio. In questo senso, l’ordinanza ha più il valore di un richiamo culturale che di un vero e proprio regolamento coercitivo, puntando a sensibilizzare i cittadini sul tema.

Un progetto che guarda oltre lo smartphone

Il consiglio comunale ha già annunciato l’intenzione di monitorare la reazione della popolazione tramite un sondaggio e di allargare in futuro l’attenzione ad altri fenomeni digitali. Tra le priorità c’è la lotta all’abitudine di usare il telefono mentre si cammina, una pratica che in Giappone ha spesso portato a incidenti. L’approccio di Toyoake si inserisce in un dibattito più ampio che nel Paese riguarda la gestione equilibrata della tecnologia, in un contesto dove il confine tra utilizzo necessario e abuso si fa sempre più sottile.

Al di là della portata simbolica, l’ordinanza ha già acceso un riflettore internazionale su una problematica universale: trovare il giusto equilibrio nell’uso quotidiano degli smartphone, senza rinunciare alle opportunità offerte dalla tecnologia ma evitando di sacrificarvi il sonno e la salute.

Ti potrebbero interessare
Una città giapponese ha vietato di usare lo smartphone per più di due ore al giorno