Una nuova analisi rivela gravi squilibri nei fondi per la ricerca sul cancro
I paesi a basso reddito necessitano di più investimenti nella ricerca sul cancro, dal 2016 le spinte capitali sono diminuite a favore dei paesi più ricchi.

Il fundraising (raccolta fondi) è l’insieme di teorie e tecniche per sostenere numerose attività sociali, ambientali e per la salute. Una vera e propria attività dinamica e multidisciplinare, oggi non è più lasciata a caso e inizia ad avere anche i primi master universitari dedicati.
Per la ricerca sul cancro e a livello globale, ci vuole maggiore attenzione sugli investimenti. E non parliamo di un semplice fondo solidale, qui intervengono anche azioni pubbliche di finanziamento. Uno studio iniziato da ricercatori dell’Università di Southampton, indica che la ricerca sul cancro ha bisogno di forte spinte capitali nei paesi a basso reddito, dove le persone hanno più difficoltà ad intraprendere delle cure ma soprattutto dove la malattia si incrocia ad altri problemi di salute causati da malnutrizione, povertà, comportamenti a rischio.
Gli studiosi della Southampton hanno esaminato le variazioni mondiali nei finanziamenti per la ricerca sul cancro. Alcuni trattamenti necessitano di maggiori finanziamenti. Parliamo di chirurgia e radioterapia, dove gli investimenti annuali globali, dal 2016, invece di aumentare sono diminuiti.
Fondi e ricerca sul cancro: la pubblicazione su The Lancet e le parole di Michael Head, ricercatore senior
Lo studio verrà pubblicato sulla rivista The Lancet Oncology. In questi anni, rivela la ricerca, i finanziamenti sono stati tutti concentrati sui paesi ad alto reddito, lasciando indietro i più poveri. Il cancro rappresenta per loro un’ulteriore piaga ai sistemi sanitari che necessitano di maggiori strumenti, spazi e laboratori di ricerca o cura.
Ecco le parole di Michael Head, autore dello studio e ricercatore senior: “A livello globale, il cancro è responsabile di un decesso su cinque. Le disuguaglianze negli investimenti tra le nazioni e i bassi finanziamenti per la ricerca su alcuni trattamenti possono portare a uno squilibrio tra i tumori che possiamo combattere e le aree del mondo che ne beneficiano. È fondamentale capire come e dove vengono allocati i fondi“.
Nel periodo analizzato (dal 2016 fino al 2021) sono stati erogati 107.955 finanziamenti globali per 51,4 miliardi $. Gli USA hanno investito 29,3 miliardi (57%), il Commonwealth 8,7 miliardi (17%) – con Regno Unito 5,7, Australia 1,5 e Canada 1,3.


