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Il primo visto climatico al mondo segna l’inizio di una migrazione storica

Oltre l’80% della popolazione della nazione insulare di Tuvalu si trasferirà in Australia con il primo visto climatico a livello globale.

Il primo visto climatico al mondo segna l’inizio di una migrazione storica

Tuvalu, nazione insulare del Pacifico, sta per diventare la prima nazione al mondo a iniziare un trasferimento di tutta la propria popolazione a causa del cambiamento climatico. Infatti, l’aumento dei mari sta purtroppo costringendo i cittadini a prendere decisioni drastiche per sopravvivere.

Una decisione storica: Tuvalu e l’Australia hanno siglato l’Unione Falepili a fine 2023. L’accordo, oltre ad approfondire i legati diplomatici e di sicurezza tra i due paesi, introduce il primo programma di visti climatici al mondo. Con l’accordo, ogni anno, verrà concessa la residenza permanente in Australia a 280 abitanti di Tuvalu. La prima fase del programma è terminata il 18 luglio e sono arrivate una marea di richieste.

isola di Tuvalu

Tuvalu sarà la prima nazione a scomparire per colpa del cambiamento climatico

Secondo l’Alta Commissione australiana, a Tuvalu oltre l’80% della popolazione, ovvero più di 8.750 persone, si sono registrate per il voto del visto e il 25 luglio è stata individuata la prima corte. Il programma offre diverse opportunità, ma non è esente da ostacoli. Adattarsi alla vita in Australia è stato complicato per gli abitanti di Tuvalu, come ad esempio Bateteba Aselu, candidato a un dottorato a Melbourne e trasferitasi in Australia 4 anni fa.

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“È molto da prendere e un processo che richiede tempo. Avere la rete sociale dalle famiglie, dai colleghi della scuola e dai supervisori, nonché dallo spazio spirituale, sono cruciali per noi”, ha detto Aselu al Guardian.

Non mancano però le critiche al programma: “Semplicemente non è sufficiente offrire una soluzione ignorando il problema”, ha detto Mahealani Delaney di Greenpeace Australia. “L’azione più significativa che l’Australia può intraprendere è affrontare il problema alla radice: eliminare gradualmente i combustibili fossili in modo rapido ed equo”.

E non mancano le incertezze: “Anche se la maggior parte della popolazione ha fatto domanda, non dovrebbe essere letto come tutti a Tuvalu che vogliono andarsene”, ha detto Jane McAdam, esperta di diritto dei rifugiati presso l’UNSW Sydney. “Questo visto apre tutti i tipi di possibilità e fornisce una rete di sicurezza anche se le persone vogliono rimanere a Tuvalu”.

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