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La nanotecnologia fa un passo avanti: un disco d’oro e ferro contro i tumori

Un’importante scoperta scientifica potrebbe ostacolare ancora di più la diffusione dei tumori. Alla base di tutto l’utilizzo di un disco d’oro e di ferro.

La nanotecnologia fa un passo avanti: un disco d’oro e ferro contro i tumori

Un nuovo studio condotto dal Korea Research Institute of Standards and Science potrebbe rivoluzionare il mondo della medicina e tutto ciò che ha a che fare con la lotta ai tumori e alla loro diffusione. Parliamo di una soluzione innovativa che permette di diagnosticare il cancro e che offre i giusti strumenti di cura andando a sollecitare il sistema immunitario della persona che ha contratto la malattia.

È un trattamento di qualità mai sperimentato prima anche se merita di alcuni approfondimenti che potranno essere verificati solo con il tempo. Si tratta, infatti, di qualcosa che potrebbe danneggiare anche il tessuto sano causando effetti collaterali di non poco conto.

Ad ogni modo riconosciamo come questa risorsa sia di alto livello soprattutto rispetto a quanto fatto finora e se si riusciranno a ridimensionare anche gli effetti collaterali dello stesso si avranno dei notevoli risultati in materia. Proprio per questa ragione alcuni medici e scienziati si stanno occupando di approfondire al meglio lo studio utilizzando dei materiali che potrebbero rappresentare un vero e proprio punto di svolta.

tumore

Lotta ai tumori: un nanodisco può salvare la vita

Al centro della scena l’utilizzo di un nanodisco che permette di controllare la situazione in ogni fase della malattia e che riesce sia a contrastare la diffusione del tumore che a stimolare l’azione del sistema immunitario. Questo è stato realizzato con materiali molto diversi tra di loro, ovvero del ferro e dell’oro che sono stati utilizzati per dar vita a tre strati diversi, materiali di alta qualità che sono stati definiti come i migliori di sempre.

Microrobot e tumori: una nuova frontiera nella terapia Microrobot e tumori: una nuova frontiera nella terapia

Il disco in questione riesce a portare a termine diverse funzioni come quelle relative alla cattura delle immagini che in merito alla localizzazione del tumore in tempo reale. Tutto si basa poi sull’utilizzo del calore quando entra in contatto con la luce del laser, elemento che dopo sei ore di utilizzo permette di ridurre drasticamente le zone del corpo colpite dalla malattia. Esistono poi dei programmi che permettono tre interventi diversi a seconda della situazione.

Ci riferiamo alla possibilità di seguire una terapia fototermica, un intervento dinamico-chimico e infine la terapia che si focalizza sulla stimolazione del sistema immunitario in ogni sua parte. Diverse realtà stanno finanziando questa ricerca e le aspettative sono al momento davvero molto alte.

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