Resilienza climatica e innovazione sostenibile al centro dell’Expo 2025
L’Expo 2025 mette al centro dei temi di straordinaria importanza come resilienza climatica e innovazione sostenibile. Se n’è parlato al Padiglione di Singapore all’Osaka World Expo 2025.

Il Professor Hu Xiao della NTU presenta la scienza dei materiali e la sostenibilità ambientale al Padiglione di Singapore all’Osaka World Expo 2025. NTU Singapore ha riunito i massimi esperti accademici globali, innovatori e responsabili politici che hanno la visione comune che punta a costruire un futuro che sia sostenibile e resiliente.
Scopriamo di più sull’Expo 2025, vediamo quando si è svolto l’evento e quali sono stati i temi trattati.

Expo 2025: ecco i dettagli dell’evento
L’evento è andato in scena l’11 giugno e ha sottolineato il massimo impegno della NTU nell’affrontare sfide fondamentali come il cambiamento climatico, i materiali sostenibili e la sicurezza idrica. All’evento ha partecipato il Professor Lee Pooj Lee, vicepresidente della NTU, il quale ha confermato il ruolo delle partnership mondiale per guidare l’innovazione.
Molto importante anche la firma di un Memorandum d’Intesa (MOU) tra lo spin-off di NTU, Atera Water Pte Ltd, e CA Water Infrastructure con sede in Vietnam. Il MOU punta a rafforzare la cooperazione regionale nelle tecnologie dell’acqua. I relatori sono il Professor Hu Xiao della NTU Singapore, il Professor Kohzo Ito dell’Università di Tokyo, il dottor Adrian Yeo di Atera Water a Singapore e il dottor Dinh Minh Dao di CA Water Infrastructure in Vietnam.
La seconda metà del programma è stata condotta dall’Osservatorio della Terra di Singapore (EOS) e si è concentrata sulla resilienza climatica. Il professor Adam Switzer, direttore del Climate Transformation Programme di EOS, ha parlato dei terribili rischi del cambiamento climatico e dell’urgenza di mettere in pratica delle azioni concrete.
Un’altra presentazione interessante è quella del professore aggiunto Steve Tim, direttore del Centro per i cambiamenti climatici e la salute ambientale di EOS, che toccato temi delicati come l’impatto sulla salute del cambiamento climatico. La sessione si è conclusa con diverse domande e risposte che hanno coinvolto partecipanti di tutto il mondo accademico, del governo e dell’industria, seguito poi da numerosi discussioni su approcci intersettoriali alla sostenibilità e alla resilienza.


