La Generazione Z africana sta ridefinendo il futuro del marketing digitale
La generazione Z africana è in ascesa nell'economia dell'influenza globale. I nativi digitali dell'Africa si affermano come creatori di contenuti dinamici e plasmatori del futuro del mondo.

Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il 42% della popolazione giovanile mondiale è rappresentato da africani. Nel continente africano, forza economiche e demografiche di una certa importanza stanno convergendo al fine di posizionare la Generazione Z insieme alla Generazione Alpha per renderla la forza principale che andrà a definire il futuro del lavoro, del consumismo e della cultura. Questi giovani africani in genere sono nativi digitali e sono anche molto abili nel sapersi orientare negli scenari digitali.

L’ascesa dei giovani creatori digitali e il ruolo della Generazione Z africana
A parlare nei giorni scorsi è stata Emma Odendaal, responsabile influencer di Dentsu EMEA secondo la quale la trasformazione digitale del nostro mondo si sta preparando per far si che i giovani africani possano diventare attori, motori e leader dell’economia globale.
“L’Africa subsahariana vanta uno dei tassi di penetrazione della telefonia mobile più rapidi a livello globale, con oltre 495 milioni di abbonati nella regione. Con la diffusione capillare della connettività e il miglioramento dell’accessibilità economica dei dispositivi, i nativi digitali africani non partecipano più solo online come consumatori, ma anche come creatori di contenuti dinamici e artefici del futuro del mondo“.
Queste le parole di Emma Odendaal, la quale ha aggiunto che mentre le generazioni più anziane utilizzano i social media per restare in contatto con gli amici, la Generazione Z è cresciuta in un mondo dominato dai social media. Stando ad un rapporto di Google/IFC e-Conomy Africa, l’economia di Internet in Africa potrebbe contribuire per 180 miliardi di dollari al Pil del continente entro il 2025 ed ha il potenziale per crescere fino a 712 miliardi di dollari entro il 2050.
Una nuova regolamentazione contribuirà sicuramente a garantire che il settore degli influencer in Africa si possa evolvere con la massima fiducia e trasparenza, salvaguardando l’integrità dei marchi, promuovendo carriere sostenibili per gli imprenditori di contenuti del continente.
Il programma innovativo si chiama Dentsu School of Influence ed è stato creato per il contesto africano, per dare i giovani creatori le giuste competenze, conoscenze, etica e pensiero strategico necessari per creare dei mezzi di sostentamento digitali sostenibili e poter plasmare l’economica dell’influenza alle proprie condizioni.


