Temperatura del mare in aumento: cresce la preoccupazione per l’impatto ambientale
Le temperature del mare aumentano dopo una primavera eccezionalmente calda. Gli esperti sono preoccupati per l'impatto ambientale.

Le temperature dei mari sono aumentate negli ultimi decenni e su questo non c’è alcun dubbio. Ad essere aumentate sono per le più le temperature attorno al Regno Unito e all’Irlanda. Proprio la scorsa settimana, in alcune aree le temperature sono aumentate di 4°C con implicazioni non indifferenti per la vita marina e per le persone.
Cresce, quindi, la preoccupazione per gli scienziati del National Oceanography Centre e del Met Office per questa ondata di calore più intensa che si è verificata per lo più al largo della costa occidentale dell’Irlanda ed in alcune zone al largo delle coste della Cornovaglia e del Devon.

Gli esperti lanciano l’allarme per la temperature del mare in aumento
Le previsioni degli esperti dicono che il 2025 sarà uno degli anni più caldi mai registrati. A parlare è stata la Dott.ssa Ségolène Berthou del Met Office la quale ha riferito che è davvero intenso questo momento e che l’ondata di calore marino è davvero aumentata la scorsa settimana.
Pare che in una località poco distante Tyne and Tees, le temperature siano addirittura 5°C superiori alla media. La Dott.ssa Zoe Jacobs che lavora presso il National Oceanography ha notato queste insolite temperature marine proprio qualche settimana fa. Il caldo si sarebbe intensificato a marzo, aumentando poi ulteriolmente.
“È iniziato nel Mare del Nord e nel Mar Celtico. Ora il Mare del Nord si è un po’ raffreddato, ma la parte occidentale dell’Irlanda è estremamente calda”, afferma il dott. Berthou. Al momento la situazione sembra essere sotto controllo, perché le temperature non hanno superato il limite massimo tollerabile per la vita marina.
Tuttavia, questa situazione potrebbe sconvolgere i modelli di riproduzione delle specie e portare anche un maggior afflusso di meduse, come la crescita incontrollata di alghe nocive. Così come dichiarato da John Pinnegar, consulente principale sui cambiamenti climatici presso il Centro per l’ambiente, la pesca e le scienze dell’acquacoltura del Regno Unito, gli esperti valuteranno attentamente gli impatti dell’attuale ondata di calore nel Regno Unito sulla vita marina e poi anche sulla pesca.


