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Creatività nel curriculum: proposto nuovo approccio educativo

Un curriculum deve contenere, tra le altre cose, anche una parte creativa. Gli esperti chiedono di coltivare il talento creativo dei bambini già a scuola.

Creatività nel curriculum: proposto nuovo approccio educativo

Gli esperti chiedono al governo di includere la creatività come parte integrante dei programmi scolastici inclusivi, al fine di migliorare l’accesso equo alle materie e alla carriera. Questo perché il sistema attuale rischia di perdere i talenti creativi dei bimbi e ciò potrebbe rappresentare un grosso problema nel futuro dell’economia creativa del Regno Unito.

Il professor Mon-Williams, cattedra di psicologia cognitiva presso la School of Psychology di Leeds e redattore della serie di rapporti Child of The North, ha dichiarato: “Le prove sono chiare: incorporare esperienze creative nell’istruzione ha il potere di aumentare la mobilità sociale, ridurre le disuguaglianze e fornire ai bambini le competenze di cui hanno bisogno per prosperare in un mondo in rapida evoluzione e far crescere la nostra economia”.

lezioni di canto ai bambini

L’importanza della creatività anche a scuola

Mentre più di 2 milioni di persone sono impiegate nelle industrie creative nel Regno Unito e il settore culturale rappresenta 31 miliardi di sterline di valore aggiunto lordo per l’economia del Regno Unito, il rapporto rileva che il 93% dei bambini è escluso dall’arte e dall’educazione culturale a causa della mancanza di finanziamenti.

Un nuovo studio ha analizzato l’origine della creatività nel cervello Un nuovo studio ha analizzato l’origine della creatività nel cervello

Il rapporto spinge per una nuova era di creatività e arti nelle scuole per potenziare l’economia creativa e fornire nuove opportunità ai bambini i cui talenti rischiano di essere sprecati. Il rapporto include una serie di raccomandazioni per risolvere il problema. La baronessa Anne Longfield, presidente esecutiva del Centre for Young Lives, ha dichiarato: “I bambini della Gran Bretagna hanno talento, ma spesso siamo troppo lenti a coltivarlo e spesso non riesciamo a sfruttare le competenze innate nelle nostre comunità attraverso il nostro sistema educativo. Questo sta ostacolando la capacità del nostro paese di prosperare e prosperare”.

La dottoressa Camilla Kingdon, ex presidente del Royal College of Pediatrics and Child Health, afferma: “Non possiamo permetterci di continuare a sperperare il talento innato che esiste ovunque nel nostro paese. Dobbiamo incoraggiare il nostro futuro Benjamin Zephaniahs, Ed Sheerans e Bridget Rileys: abbiamo un ricco patrimonio culturale da coltivare. Vogliamo una società in cui i bambini di tutte le abilità e talenti possano prosperare”.

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