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Le sfide delle farfalle monarca: una storia di resilienza e conservazione

Le farfalle monarca sono facilmente distinguibili per le macchie di colore nero e arancione che caratterizzano le loro ali, ma cosa sappiamo di questa specie? Ecco alcuni dati che riguardano la loro sopravvivenza.

Le sfide delle farfalle monarca: una storia di resilienza e conservazione

Il numero di farfalle monarca che trascorrono l’inverno sui rilievi occidentali di Città del Messico è aumentato notevolmente. Gli esperti hanno stimato un raddoppiamento della zona coperta rispetto al 2024, malgrado i mutamenti delle condizioni climatiche e ambientali. Il conteggio annuale di questi esemplari non si basa sul calcolo del numero di farfalle, bensì sull’area che occupano, riunendosi sui rami dei pini silvestri e degli abeti presenti nella macchia.

La commissione per le aree protette nazionali del Messico (CONAMP) ha dichiarato che quest’anno le farfalle monarca hanno ricoperto una superficie di 1,79 ettari contro 0,9 ettari dell’anno scorso. La percentuale rilevata nel 2024 fa riferimento a una diminuzione del 59% rispetto al 2023, la seconda più bassa da quando sono iniziate le osservazioni. Queste meravigliose farfalle, dopo aver trascorso la stagione invernale in Messico, migrano verso Nord, proliferando durante un itinerario di migliaia di miglia e raggiungendo il Canada Meridionale. Al termine dell’estate iniziano il percorso che le riporta in Messico.

Gloria Tavera Alonso, direttrice generale per la conservazione presso CONAMP, ritiene che l’aumento di queste percentuali possa dipendere dal miglioramento delle condizioni di umidità e da altri fattori meteorologici. D’altra parte, Jorge Rickards, direttore generale del World Wildlife Fund per il Messico, afferma che non bisogna arrendersi, incrementando gli sforzi utili alla conservazione della specie.

farfalla monarca

Farfalle monarca: specie a rischio?

La Alonso ha ribadito il merito dei tentativi volti ad aumentare il numero di piante, utili al mantenimento e alla riproduzione delle farfalle monarca. Secondo i dati forniti dalla Xerces Society for Invertebrate Conservation, questi esemplari non riscontrerebbero condizioni ottimali al Nord del confine, registrando un calo notevole dei numeri.

Nel mese di febbraio 2024 sarebbero stati contati solo 9.919 esemplari appartenenti alla specie monarca, con una diminuzione del 96% rispetto ai calcoli effettuati nel 2023, che attestavano la presenza di 233.394 esemplari. Si tratta della percentuale più bassa dal 1997, anno d’inizio dei sondaggi. La prima operazione a tappeto relativa al numero di farfalle negli USA, ha dimostrato che questo è diminuito dell’1,3% all’anno negli ultimi 100 anni,  rilevando cali importanti in 114 specie, contro 9 in aumento.

Secondo gli esperti, le farfalle monarca correrebbero maggiori rischi in America Settentrionale, in seguito alla diminuzione di asclepiade, dove sono solite deporre le uova. La scomparsa di questa specie è dovuta a fenomeni quali incendi, siccità, urbanizzazione e utilizzo di erbicidi. Nel mese di dicembre la US Fish and Wildlife Service ha avanzato la proposta che le farfalle monarca vengano considerate specie a rischio e quindi protetta.

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