Allerta morbillo: segnalati nuovi casi negli Stati Uniti
Un'epidemia di morbillo, una delle malattie più contagiose al mondo, ha colpito il Texas, mentre altri casi sono stati segnalati nel New Jersey e nel Kentucky.
Negli ultimi giorni, sono stati segnalati altri casi di morbillo negli Stati Uniti. Nel frattempo, i sanitari sono intenti ad affrontare le conseguenze dell’epidemia che sta colpendo il Texas, dove si registrano 124 casi di contagio e la morte di un bambino non vaccinato. Nella giornata di mercoledì, il Dipartimento della Salute della Contea di Franklin e il Dipartimento della Salute pubblica del Kentucky (KDPH) hanno dato conferma di un caso di morbillo in un abitante adulto. Si tratterebbe del primo episodio in due anni. Secondo quanto dichiarato dai suddetti Dipartimenti, il soggetto contagiato avrebbe intrapreso di recente un viaggio all’estero, in un luogo colpito dalla propagazione di questa malattia.
Le autorità del New Jersey, intanto, hanno annunciato la presenza di due nuovi casi nella Contea di Bergen. Questi sarebbero legati all’episodio di contagio di un paziente acclarato all’inizio del mese corrente. Secondo i funzionari, non esisterebbe correlazione tra i casi verificatisi nel New Jersey e nel Kentucky. Questi non sarebbero, inoltre, collegati all’epidemia che sta affliggendo il Texas. Attualmente, le autorità sanitarie del Kentucky si stanno adoperando per contattare tutte le persone entrate potenzialmente in contatto con il paziente contagiato. Il 17 febbraio il residente infetto ha preso parte a un Planet Fitness a Frankfort e, in quel periodo, era contagioso.
L’importanza delle vaccinazioni contro il morbillo e non solo
Il dott. Steven Stack, commissario del KDPH, ha dichiarato che quello del morbillo è uno dei virus più contagiosi, ma per fortuna può essere prevenuto attraverso la vaccinazione. MMR: si chiama così il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia e rappresenta uno strumento valido e sicuro, in grado di salvare bambini e adulti. Un dirigente della sanità pubblica, riferendosi ai casi del New Jersey, ha precisato che si tratta di membri appartenenti allo stesso nucleo familiare e non vaccinati. Il fatto che facciano parte della stessa famiglia, fa sperare in una limitazione del contagio pubblico.
Giovedì, i funzionari sanitari di Seattle, hanno denunciato il primo caso di morbillo dell’anno in un neonato della Contea di King. Il contagio del piccolo paziente potrebbe essersi verificato durante un viaggio all’estero. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, un solo paziente affetto da morbillo è in grado di trasmettere il virus a 9 contatti stretti su 10 esposti. Ecco perché il dipartimento ha esortato i soggetti non vaccinati a sottoporsi alla profilassi MMR.
Il vaccino prevede la somministrazione di due dosi: la prima tra i 12 e i 15 mesi, la seconda tra i 4 e i 6 anni. Una dose garantisce un’efficacia pari al 93%, due dosi funzionano al 97%. Gran parte degli adulti vaccinati non necessita di un richiamo.
