Francia nell’era dell’IA: Macron punta tutto sul suo enorme patrimonio di centrali nucleari
La Francia investe 109 miliardi nell'IA e dedica un gigawatt di energia nucleare ai sistemi di calcolo avanzato. Macron punta alla leadership europea.

La Francia si prepara a diventare protagonista nella rivoluzione dell‘intelligenza artificiale con un piano di investimenti senza precedenti. Il presidente Emmanuel Macron ha svelato una strategia ambiziosa che mira a posizionare il paese tra i leader mondiali nel settore dell’IA.
Un investimento storico per competere con gli Stati Uniti
Durante un’intervista televisiva su France 2, il presidente Macron ha annunciato investimenti privati per 109 miliardi di euro nell’ecosistema dell’IA francese. Questa cifra rappresenta, in proporzione alla popolazione, un impegno equivalente ai 500 miliardi di dollari stanziati dagli Stati Uniti con il progetto Stargate. L’annuncio, fatto alla vigilia dell’AI Action Summit di Parigi, sottolinea la determinazione della Francia nel non rimanere indietro nella corsa tecnologica globale.
Energia nucleare al servizio dell’intelligenza artificiale
La vera innovazione del piano francese risiede nell’utilizzo strategico del proprio patrimonio nucleare. La Francia si impegna a dedicare un gigawatt di potenza nucleare per alimentare un ambizioso progetto di calcolo IA. Con 57 reattori distribuiti in 18 centrali, il paese è in una posizione unica per sostenere questa iniziativa. FluidStack, l’azienda alla guida del progetto, prevede di collegare 250 megawatt di potenza ai chip per l’IA entro la fine del 2026, con la possibilità di espandere la capacità fino a 10 gigawatt entro il 2030. La collaborazione con Nvidia per la fornitura dei chip necessari rappresenta un elemento chiave per il successo dell’iniziativa.


