Il cervello è sicuramente l’organo più complesso di tutto il corpo umano ed è proprio grazie a lui che noi possiamo portare a termine ogni tipo di funzionalità necessaria alla vita. A supportare il funzionamento di questo organo le cellule che lo contraddistinguono, ovvero i neuroni, quelli che grazie alla loro attività riescono a trasmettere impulsi e stimoli in ogni parte del corpo.
Questi sono diventati l’oggetto di studio di un importante progetto intrapreso dai ricercatori della Delft University of Technology, un’importante struttura di ricerca sita nei Paesi Bassi. È proprio qui che è stato progettato un luogo in 3D che, grazie alla presenza di nanopilastri, offre ai neuroni la possibilità di crescere e replicarsi in un ambiente che risulta essere molto simile al cervello umano.
L’obiettivo è proprio quello di replicare questo ambiente in maniera tale da studiare in che modo i neuroni possano funzionare e capire da vicino come contrastare patologie come l’autismo e il morbo di Alzheimer.
Il nuovo studio basato sui nanopilastri in 3D
Lo studio in questione è stato pubblicato su Advanced Functional Materials, una rivista molto in voga che ha parlato di come il team di esperti guidati dal professore Angelo Accardo abbia deciso di realizzare questi piccoli marchingegni in 3D. Parliamo di piccoli pilastri che sono molto più sottili rispetto ad un capello e all’interno dei quali è possibile collocare dei neuroni che continuano a svolgere la stessa attività che metterebbero in atto all’interno del cervello umano.
Ovviamente, sono state testate diverse cellule neuronali che sono state prelevate da cellule staminali di animali e esseri umani. Queste sono state messe alla prova e l’impianto in 3D si è rivelato essere quello più funzionale alla crescita e al funzionamento dei neuroni. Ecco perché si tratta di uno studio efficace che potrebbe fare la differenza in futuro.